Dopo il quinto posto nel gigante di Ofterschwang e prima di chiudere la stagione in Svezia, la sciatrice ci porta nel suo mondo animato: le amicizie, la squadra e uno sguardo al futuro (lontanissimo). “Farò il corso per diventare Istruttrice Nazionale. Mi vedo sicuramente moglie e poi mamma”
Nel film d’animazione Alla ricerca di Nemo, Marta ha "rubato" il personaggio di Dory, la pesciolina simpatica e gentile, ma che soffre di una grave amnesia, motivo per cui non ricorda niente di quello che è successo, anche poco prima. Come la giovane sciatrice il cui soprannome è, appunto, Dory. "Me lo hanno affibbiato le compagne di squadra per via della mia testa tra le nuvole", ammette l’azzurra dello sci che fa parte dello Sky Sports Scholarships, un progetto che supporta le potenzialità degli atleti europei più promettenti.
Race Focused
La sbadataggine fa parte di Marta. Motivo da cercare incastrato nelle sue giornate no-stop? "Quando gareggio la mia giornata-tipo inizia molto presto, la sveglia suona alle 6.30, poi subito un leggero risveglio muscolare e stretching, alle 6.45 è già ora di fare una ricca colazione. Alle 7.30 si salta in pulmino. Dopo poco, entro nel mood Race-Focused. Iniziamo il riscaldamento in pista, caratterizzato da movimenti muscolari iniziali, seguiti da alcuni giri di riscaldamento tra le porte. Alle 8.30 si fa la ricognizione della prima manche. Poi una breve pausa al bar prima di tornare alla partenza, dove mi aspetta il mio ski man.
Ripercorro mentalmente la pista e chiedo le ultime informazioni agli allenatori. Scaldo le gambe e la parte centrale del corpo con diversi esercizi muscolari. Non ascolto musica e non ho gesti scaramantici, ma quando metto gli sci, è come se entrassi in una sorta di bolla tutta mia. Tutto il resto si allontana. Mi dirigo alla casetta di partenza, poi inizia il conto alla rovescia, metto fuori i bastoncini, faccio un ultimo respiro profondo, 5…4…3…2…1! Parto!
Alla fine della prima manche cerco di analizzare insieme a ski man ed allenatore la gara e le mie sensazioni. Torno al bar per togliermi gli scarponi, reintegrarmi e mangiare qualcosa. In un attimo è già tempo della seconda ricognizione e la solita routine si ripete. Alla partenza della seconda manche cerco sempre di ritrovare la stessa concentrazione e determinazione, anche più intensa della prima. Una volta che la gara è terminata e, in caso di podio (!!), i tempi si allungano: c’è la premiazione al parterre che mi aspetta e le interviste, seguite dal test antidoping (obbligatorio per le prime tre classificate) e dalla conferenza stampa che ha sempre luogo post gara. Poi si torna in albergo, si mangia (finalmente!!) e scappo in camera per riposarmi un pò. A metà pomeriggio mi riattivo, faccio merenda e un po’ di ginnastica, seguita dall’analisi del video con uno dei miei allenatori. Alle 18.30 si parte per la premiazione, un’ora dopo c’è la riunione di squadra per preparare la gara del giorno successivo, poi cena, un po’ di svago e…si crolla in un sonno profondo”.
Dieta rigorosa, ma i biscotti al cioccolato...
Con queste giornate intense ti verrà anche una fame da matti…“Da un anno sono seguita dal nutrizionista Matteo Pincella, che lavora anche per la Juve. Con lui iniziato un nuovo approccio alla nutrizione e una maggiore attenzione al cibo, visto come fonte di energia. La base di tutto è un’alimentazione equilibrata e ricca di carboidrati, proteine, frutta e verdura, durante i tre pasti principali. La corretta reidratazione è anche molto importante: cerco di bere tanta acqua oltre che reintregrare i sali minerali dopo gli allenamenti e le gare. Nei momenti di pausa, invece, mi concedo qualche sfizio mangiando biscotti al cioccolato: i miei preferiti in assoluto. L’atleta è il rigore personificato, ma ogni tanto qualche piacere bisogna pur toglierselo…
Amici vicini e lontani
Lo sci porta Marta sempre in giro per il mondo. Famiglia e amici restano, invece, a casa. “Definire vera amicizia quella con le colleghe di squadra è difficile, o almeno non con tutte. Sicuramente ho delle compagne con cui ho più intesa rispetto ad altre, ma i veri amici sono a casa: quando torno dalle gare cerco sempre di vederli. Alla fine non c’è distanza e tempo che tenga quando un’amicizia è vera e profonda”.
Moglie e mamma (ma con calma)
Marta è ancora giovanissima, chissà se ha già immaginato il suo dopo. “Non ci ho ancora pensato. Mi piacerebbe rimanere nel mondo dello sport e farò il corso per diventare Istruttrice Nazionale. Al di là di questo, mi vedo sicuramente moglie prima e mamma dopo!”
Per adesso la sua seconda famiglia è la squadra azzurra di sci. Abbiamo chiesto a Marta un aggettivo per ogni persona che la compone.
Federico Brunelli, Ski Man: INDISPENSABILE
Marco Giordano, preparatore atletico personale: UNICO
Anna Marconi, manager: SVIZZERISSIMA
Gianluca Rulfi, allenatore: CAPO
Damiano Scolari, preparatore atletico FISI: PUNTIGLIOSO
Roberto Lorenzi, secondo allenatore: NANO MALEFICO
Sofia Goggia: FORTE
Federica Brignone: IPERATTIVA
Elena Curtoni: SISTERINA
Irene Curtoni: SAGGIA
Manuele Moelgg: TIGRE
Chiara Costazza: DOLCE
Marta con la "Sisterina" Elena Curtoni
Una giramondo che studia inglese (con le avversarie), anche se in Corea….
“Il mio rapporto con le lingue straniere è in fase di miglioramento. Dopo un approccio iniziale faticoso, ora stiamo diventando più amici! Ho fatto diversi corsi di inglese on line e, quando posso, guardo le serie tv in lingua originale e parlo con le avversarie straniere. Mi lancio sicuramente più di prima, nonostante la mia timidezza non mi aiuti...
Un episodio simpatico da raccontare durante le Olimpiadi? Premetto che se il mio inglese è “basico”....in Corea mi sentivo quasi madre lingua! Un giorno ero sull’autobus per tornare al villaggio olimpico e, dopo diversi -vani -tentativi di spiegare al conduttore che mi dovevo assolutamente fermare per andare al bagno, ci siamo capiti attraverso il traduttore simultaneo vocale...W la tecnologia coreana!”
Tra libri&Tv
Nel (poco) tempo libero la neo 22enne ama leggere e guardare la tv. “Un libro in valigia non manca mai. Mi aiuta a staccare e liberare la mente. Ora sto leggendo L’Arminutra di Donatella Di Pietrantonio. Musica? Amo ascoltarla in generale, ma non riesco a farlo prima di una manche. Adoro invece guardare XFactor e Masterchef, oltre che diverse serie televisive come “Gossip Girl” e “American Next Top Model”.
E' quasi ora di vacanza...
L’operazione “Marta ai raggi X” sta per finire…non prima di avere i nomi dei suoi miti sportivi: Federica Pellegrini, Usain Bolt, Valentino Rossi, Andrea Agassi. Bode Miller e Ted Ligety (of course). Giochino finale: a cosa non riesci proprio a rinunciare? “Dormire, mangiare, fidanzato, famiglia, libro, pasta, biscotti al cioccolato, mare e sole”. Alle ultime due cose- archiviata a brevissimo la stagione- ci sta già pensando…