La sciatrice statunitense si racconta in esclusiva su Sky Sport. Gli inizi, i suoi sogni i traguardi raggiunti, l'ammirazione per Roger Federer e gli obiettivi che verranno: "Non ho limiti, lavoro duro e mi impegno. Io e mia madre ci capiamo al volo, è la figura più importante della mia vita"
Mikaela Shiffrin ha solo 23 anni eppure, guardando ai suoi risultati, potrebbe essere tranquillamente una veterana a fine carriera. E invece no: è giovane, in testa alla Coppa del Mondo che ha già vinto due volte (2017 e 2018) e ha davanti a sé ancora tanti anni ad alto livello.
Le origini di Mikaela Shiffrin
È un talento curato e cresciuto sotto l’occhio vigile di mamma Eileen, che ancora oggi è sempre con lei e la supporta in tutto, affiancandola sia in trasferta sia negli allenamenti. Una figura, la sua, che è sempre stata presente perché Mikaela ha esordito in Coppa del Mondo non ancora maggiorenne, sentendo la necessità di avere vicino qualcuno della famiglia. Gara dopo gara mamma Eileen è diventata indispensabile ed è tutt’ora l’ombra della figlia. È stata lei a trasmetterle la passione per lo sci, da sempre lo sport di famiglia.
Anche suo fratello gareggiava. Questo giovane talento americano è cresciuto sciisticamente a Vail e si è trasferita nel Vermont per frequentare la Burke Mountain Academy: un college per campioni con regole molto severe. Tanto sport e poche distrazioni. Uno stile di vita a cui la sciatrice americana era già abituata visto che i suoi genitori l’hanno cresciuta seguendo le teorie del professor Ericsson, autore di uno studio nel 1993 all'università del Colorado, secondo cui per eccellere in qualcosa, non solo nello sport, sono necessarie 10.000 ore di allenamento. Solo con questa dedizione si può fare la differenza. Il talento da solo non basta.
Non solo lo sci
Prima che lo sci diventasse la scelta della sua vita ha praticato diversi sport, fra cui il tennis. Ancora oggi il suo idolo è Roger Federer, che quest’anno ha avuto modo di conoscere (hanno lo stesso sponsor, Barilla). È rimasta senza parole per i modi e la gentilezza del campione, tant'è che dopo l’incontro la Shiffrin ha commentato dicendo che bisognerebbe creare un hashtag #belikeroger per emularlo in tutto, non solo in campo, per il suo stile di vita.
Gare e risultati
Con la vittoria nello slalom di Levi la scorsa settimana la Shiffrin ha raggiunto quota 44 vittorie in Coppa del Mondo. Lo slalom è la materia in cui eccelle, anche se già ha vinto in 5 specialità: slalom, gigante, parallelo, combinata e discesa. Le manca solo il successo in Super G. Nel 2013, invece, è diventata per la prima volta campionessa del mondo di slalom, titolo che ha rivinto sia nel 2015 sia nel 2017: 3 titoli mondiali uno di seguito all’altro. Incredibile. Ai Giochi Olimpici ha vinto l’oro nello slalom speciale a Sochi 2014, mentre a Pyeongchang 2018 è stata oro in slalom gigante e si è aggiudicata l’argento in combinata. Infine, ha vinto la Coppa del Mondo assoluta nel 2017 e nel 2018. Oltre a 5 Coppe del Mondo di specialità (slalom).
Mikaela Shiffrin