Al via la stagione dello sci. Sofia Goggia cerca l'armonia: "Vorrei essere meno egoista"

Sci

Elisa Calcamuggi

Torna in pista la Coppa del Mondo di sci e Sofia Goggia è pronta per l'avventura. Con nuove motivazioni: ha cambiato la preparazione atletica, ma anche la casa. Le parole chiave per la sciatrice azzurra in vista della nuova stagione sono armonia e condivisione. E meno egoismo. Sognando Cortina

La giornata del media day ad Altenmarkt, in Austria, dove ha sede una delle aziende leader più importanti del mercato dello sci mondiale, è sempre un caos. Un caos bello. Un vero e proprio slalom speciale per riuscire a parlare con tutti gli atleti presenti senza avere troppa fretta, dando a ognuno lo spazio che merita e soprattutto rispettando il tour de force mediatico al quale sono sottoposti tutti i protagonisti circondati dalle telecamere e dai giornalisti provenienti da tutto il mondo.

 

Sofia Goggia fa parte di questo team ed è una delle atlete di punta del marchio. Abbiamo appuntamento con lei e la scoviamo, rispettando il nostro orario, in una delle stanzette riservate e lì la coinvolgiamo nell’intervista di questa stagione che è sostanzialmente una chiacchierata tra Sofia e la sottoscritta che nel ruolo di “maestra” verifica se Sofia ha fatto i compiti quest’estate. Si è preparata? Come? Cosa ha messo di nuovo nella sua sciata che vedremo in pista nell’inverno 2020? Così lei, penna in mano, fa un elenco delle novità e di ciò che butta via perché ci sono cose che bisogna eliminare dalla testa per  far spazio al nuovo.

 

Ciò che stupisce di lei è la volontà di crescere sempre in un cammino che quest’anno coinvolge anche gli altri: i suoi compagni di viaggio (allenatori, skiman e compagne di squadra) coi i quali vuole costruire armonia e condivisione.

Il sogno c’è e si chiama Cortina 2020: le finali di Coppa del mondo in casa sulle piste delle quali è diventata testimonial per i Mondiali del 2021. Sofia vorrebbe arrivare al gran finale pronta per  giocarsi qualcosa di importante, ma questo obiettivo va costruito giorno dopo giorno. Una gara alla volta e in una stagione senza Mondiali e senza Olimpiade  vuol dire farsi trovare pronta a dare il meglio ogni week end.

 

Si parte con lo slalom gigante di Soelden il 26 ottobre. E’ solo l’inizio. Una gara per testare la preparazione e rimettersi al lavoro per arrivare a fine novembre pronta per le sue gare: discesa e super G perché il gigante è bellissimo, ma le curve in velocità rimangono ancora il suo punto forte.