Sofia Goggia, la grande assente dei mondiali di sci, si è presentata a Cortina nell'albergo della nazionale italiana per dare supporto alle compagne di squadra: "Volevo immergermi di nuovo nel mio ambiente, staccando da un Mondiale vissuto sul divano"
Per il gigante mondiale in programma giovedì le sciatrici azzurre avranno una tifosa d'eccezione. A Cortina è arrivata infatti Sofia Goggia: la campionessa olimpica di discesa, costretta a saltare i mondiali di sci a causa della frattura del piatto tibiale laterale del ginocchio destro rimediata a Garmisch, ha effettuato un controllo all'arto infortunato che ha confermato i tempi di recupero stilati nelle ore immediatamente successive alla caduta nella località tedesca, e giovedì sarà nel parterre per tifare le compagne di squadra Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Laura Pirovano.
"Bassino la più forte in gigante"
"Volevo immergermi di nuovo nel mio ambiente, respirare l’aria delle gare, staccando da un Mondiale vissuto sul divano. Quale giorno migliore? Martedì Marta Bassino mi ha dato una grande gioia – le parole di Sofia –. La mattina sono andata a fare un controllo alla gamba, l’ho vista gareggiare a pranzo dallo schermo del telefono e il suo trionfo ci ha rallegrati. Il parallelo è sempre un terno al lotto e lei è stata bravissima. Questo le toglie un po’ di pressione per la gara di giovedì. Quest’anno è stata una spanna sopra tutte nel gigante, tecnicamente è la più forte al mondo della specialità, vincere sarebbe una consacrazione dopo quattro successi in stagione". Capitolo rivali: "La Worley sta andando veramente forte, ho visto benissimo anche la Shiffrin nel SuperG, poi Lara Gut e la Gisin”. E la Brignone? “Fede ha dentro tanta rabbia e potrebbe piazzare la zampata: sta sciando bene, anche se queste gare non le sono uscite bene, ma quando conta ha una cattiveria che pochi possiedono".