Matilde Lorenzi, è morta la promessa dello sci dopo l'incidente in Val Senales

LUTTO

Non ce l’ha fatta la 19enne sciatrice azzurra ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva all’ospedale San Maurizio di Bolzano dopo una bruttissima caduta in Val Senales. In un post su X il Ministero della Difesa e il ministro Guido Crosetto esprimono la loro solidarietà per la giovane torinese. È arrivato anche il cordoglio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi

Avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre prossimo Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro. È morta mentre si trovava ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva all'ospedale San Maurizio di Bolzano dopo una bruttissima caduta in allenamento sulle piste della Val Senales. La conferma è arrivata con un post su X del Ministero della Difesa che ha espresso, con il ministro Guido Crosetto "i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi, atleta dell'Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa".
 

La giovane torinese, cresciuta sportivamente al Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 quando gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con il manto nevoso ed è caduta sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. A quel punto uno degli sci si è sganciato e la sciatrice è finita fuori pista. Matilde Lorenzi era stata intubata dal personale sanitario e trasportata in elicottero in ospedale a Bolzano ma le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.

 

Il cordoglio della Fisi

Al cordoglio del ministero della Difesa, scrive la Federazione Italiana Sport Invernali, "si unisce al dolore della famiglia anche il Presidente Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Fisi, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo. La Fisi è in lutto, e si stringe ai famigliari e agli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Matilde e la ricorderanno per sempre".

Il cordoglio del Presidente della Repubblica

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si unisce al cordoglio: "Ho appreso con sincera commozione la notizia della morte di Matilde Lorenzi, Caporale presso il Reparto Attività Sportive del Centro Addestramento Alpino", scrive al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Antonio Portolano, "In questa tristissima circostanza, la prego far pervenire ai familiari le espressioni del mio più grande cordoglio e di partecipare la mia vicinanza all'Esercito Italiano". Lo si legge sul sito del Quirinale. 

Il cordoglio del Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi

"Il mio pensiero è per Matilde, la sua vita spezzata per una drammatica circostanza, nella purezza del suo elemento, la neve, nell'ambiente più amato, la montagna, allenando la sua passione, lo sci. Non è mai il tempo, ma a diciannove anni è troppo ingiusto e insopportabile". Così Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, ricorda attraverso il proprio profilo X Matilde Lorenzi. "Ogni altra parola è superflua, di fronte al suo sorriso che si è perso nel bianco. Con profondo dolore abbraccio la famiglia di Matilde Lorenzi e quella della Fisi". 

Chi era Matilde Lorenzi

Nata a Torino e sorella di un'altra sciatrice, Lucrezia, Matilde Lorenzi era un'atleta dell'Esercito e una promessa azzurra: faceva parte della squadra italiana C femminile. Matilde era specialista delle discipline veloci: discesa libera e soprattutto supergigante, disciplina in cui nel 2023/2024 in Val Sarentino aveva vinto il titolo italiano assoluto e giovani battendo l'azzurra della squadra di Coppa del mondo, Laura Pirovano. Sempre nella stagione scorsa la partecipazione ai Campionati mondiali juniores di Chatel in Francia dove si era classificata quarta nel 'team event' e sesta in discesa.  

L’esordio in Coppa Europa

Il suo debutto risaliva all'11 febbraio 2021 a Santa Caterina di Valfurva mentre il miglior piazzamento era stato l’11° posto nel superG del 12 dicembre dello scorso anno a Sankt Moritz. Non aveva mai preso parte a gare di Coppa del mondo ma era seguita con attenzione dai tecnici azzurri, tra cui Angelo Weiss che partecipò alle Olimpiadi di invernali di Lillehammer 1994 e Nagano 1998.