Brasile, lottatrice UFC si difende da un aggressore e lo sfigura

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Un tentativo di rapina, a Rio de Janeiro, è terminato con l'accompagnamento dell'aggressore al pronto soccorso a causa delle contusioni rimediate da quella che aveva prescelto come sua vittima. Trattandosi di Polyana Viana, lottatrice di arti marziali miste, il malintenzionato ne è uscito a pezzi

La lottatrice UFC Polyana Viana è stata protagonista di un'aggressione da parte di un malintenzionato che l'ha minacciata dicendo di essere armato. L'esito della storia è un manifesto del karma, in quanto il rapinatore ne è uscito a pezzi, sbagliando decisamente "vittima". È successo a Rio De Janeiro, nella sera di sabato scorso. Il tentativo di rapina è andato a rotoli perché Polyana Viana è una delle migliori esponenti della lotta mondiale: specializzata nel grapling e nello striking, è un’atleta di Arti Marziali Miste (MMA), facente parte del circuito UFC, una delle federazioni più importanti a livello mondiale.

Con due pugni e un calcio, abbinati - per chiudere il round - a una presa di soffocamento, l'uomo è stato neutralizzato e il suo volto ridotto ad una maschera di sangue. L'intervento dei soccorsi, in questo caso, è stato chiamato a tutelare l'aggressore. L'uomo è stato portato al pronto soccorso per curare le feritee poi arrestato (recidivo, era uscito di galera da pochi giorni).

Il Presidente della UFC ha commentato con un tweet il gesto di Polyana Viana, pubblicando una foto - si tratta di immagini forti - che raffigura le condizioni dell'aggressore al termine dello scontro di "street fight" in cui si è impelagato.

Il tweet di Dana White, presidente della UFC: "A sinistra Polyana Viana, una delle nostre lottatrici UFC e a destra il ragazzo che ha tentato di rapinarla" #ideadelca...