Gli olandesi di Brunel, con l'italiano Alberto Bolzan, si sono aggiudicati la Mirpuri Foundation In-Port Race di Lisbona. Ultimo posto per il team "Turn the Tide on plastic" con a bordo Francesca Clapcich. Domenica è in programma la partenza verso Città del Capo per oltre 7.000 miglia di navigazione
La vittoria della Mirpuri Foundation In-Port Race di Lisbona è andata al team Brunel dell'olandese Bouwe Bekking (sul quale corrono anche l'italiano Alberto Bolzan e l'italo-argentino Maciel Cicchetti) che ha tagliato la linea del traguardo con otto secondi di vantaggio sugli spagnoli di MAPFRE, protagonisti di una grande rimonta. "Credo che abbiamo fatto una buona regata"- ha commentato Bekking, alla sua ottava partecipazione alla Volvo Ocean Race. "Vincere è sempre bello, ma oggi abbiamo navigato proprio bene. C'è stato un salto di vento enorme alla fine: questo rende le cose sempre un po' complicate, ma penso che abbiamo preso tutte le decisioni giuste. Abbiamo navigato in maniera conservativa, cercando di fare le cose in modo semplice e ci è andata molto bene".
“E' stata una regata molto intensa, sapevamo che oggi sarebbe stata dura", ha spiegato Xabi Fernández, skipper di MAPFRE, che grazie al secondo posto di oggi guida la speciale classifica delle In-Port Series dopo due regate. “Siamo partiti bene, ma alla boa di bolina eravamo molto lenti e ci siamo trovati in coda alla flotta. Però siamo riusciti a rimontare e all'ultimo giro eravamo nel posto giusto al momento del salto di vento. Siamo arrivati secondi e siamo felici del piazzamento".
Due equipaggi, Turn the Tide on Plastic e il team AkzoNobel, hanno optato per una partenza con mure a sinistra (senza cioè diritto di precedenza). Una scelta che ha dato buoni frutti, con le due squadre in seconda e terza posizione alla prima boa. I primi a passare la linea, e tutte le boe di percorso, sono stati gli olandesi di Brunel che si sono tenuti sul lato destro del campo. Questo gli ha assicurato la leadership per il resto della regata, nonostante il salto di vento nelle fasi finali che ha permesso a MAPFRE e Dongfeng di accorciare le distanze. Il team Turn the Tide on Plastic con l'italiana Francesca Clapcich si è classificato all'ultimo posto.
"Il team ha lavorato bene, siamo riusciti a risalire, abbiamo fatto buone manovre anche se da fuori non sembrava. So che abbiamo fatto un buon lavoro." Ha detto lo skipper di Dongfeng Race Team, Charles Caudrelier. "Il terzo posto è ottimo".
Decisamente meno soddisfatta la skipper di Turn The Tide on Plastic Dee Caffari, soprattutto della seconda parte della regata. "Quattro giri, un percorso molto corto, molto intenso. Il primo giro siamo andati benissimo, il secondo eravamo ancora davanti, il terzo giro è stato un disastro e nel quarto non c'era più nulla da fare. Abbiamo tagliato la linea, ma ci siamo condannati a scendere dal primo all'ultimo posto".
"E' stata una regata interessante con un po' di tutto: sole, pioggia, grandi salti di vento, belle raffiche e piccoli buchi di vento. Tutti gli ingredienti giusti per una bella regata". Ha dichiarato all'arrivo lo skipper di AkzoNobel Simeon Tienpont.
La classifica provvisoria delle In-Port Race Series vede in testa gli spagnoli di MAPFRE, che si erano aggiudicati la prima prova di Alicante, con due punti di vantaggio sul team di Brunel e Dongfeng Race Team. Le regate costiere hanno una classifica a parte e potranno essere utilizzate per decidere eventuali parità nella graduatoria delle tappe oceaniche.