Volvo Ocean Race, Sky e "Turn the Tide on Plastic" insieme per un mare più pulito

Vela
Francesca Clapcich (Foto Getty)

La partnership tra Sky Ocean Rescue e "Turn the Tide on Plastic", uno dei team partecipanti alla Volvo Ocean Race 2017-2018, procede a gonfie vele. La barca ha superato l'Equatore ed è diretta a Città del Capo

Sensibilizzare il pubblico e stimolare un comportamento responsabile nei confronti dell'intero ecosistema marino con piccole azioni quotidiane. Era questo l'obiettivo di Sky Ocean Rescue, Media Partner di "Turn the Tide on Plastic", la barca che sta partecipando alla Volvo Ocean Race 2017-2018, partita il 22 ottobre da Alicante e diretta adesso a Città del Capo. "Turn the Tide on Plastic" sta utilizzando gli strumenti di bordo per raccogliere i dati sulla qualità, sulla composizione dell'acqua e sui livelli di micro-plastica presenti negli oceani del pianeta. A bordo anche l'italiana Francesca Clapcich con l’inglese Dee Caffari come skipper. La flotta, che qualche giorno fa ha superato l'Equatore, è diretta verso Città del Capo.

Il Team supportato da Sky Ocean Rescue sta continuando il duello con il Team Sun Hung Kai/Scallywag che ha ridotto il distacco a sole due miglia. "Siamo stati colpiti da una nuvola infernale e poi abbiamo visto uscire Scallywag", ha commentato la skipper Dee Caffari. "Adesso sono due miglia dietro, non è proprio quello che volevamo. E’ come essere di nuovo nei Doldrum". 

Francesca Clapcich: "Favoriamo la sostenibilità ambientale"

"Questa competizione per noi è fondamentale: è l'Everest della vela", ha dichiarato Francesca Clapcich in esclusiva a Sky Sport. "C'è un messaggio importante che portiamo avanti: la sostenibilità ambientale e la  sensibilizzazione sull'uso della plastica. Abbiamo trovato un sacco enorme di plastica nel timone che ci ha rallentato. E' triste tutto questo, perché i rifiuti non si trovano soltanto vicino alle coste, ma anche in mezzo all'oceano".