Finale incredibile al traguardo della sesta tappa della Volvo Ocean Race. Il team AkzoNobel trionfa ad Auckland, con un distacco di 2 minuti e 14 secondi dalla seconda barca
Dalla Nuova Zelanda arrivano notizie positive per il team AkzoNobel che ha vinto la sesta tappa, trionfando sulla linea del traguardo di Auckland. Sfida avvincente, fino all'ultimo, visto che gli inseguitori sono arrivati poco più di due minuti dopo. Alla fine di 20 giorni, 9 ore, 17 minuti e 26 secondi di navigazione, l'equipaggio di AkzoNobel ha ottenuto 8 punti (7+1 punto bonus per la tappa) e si è portato in quarta posizione, a 23 punti. Una vittoria che ha un sapore ancora più dolce: è la prima in questa edizione della Volvo Ocean Race e, nella terza tappa, il team AkzoNobel era stato vittima di una grave avaria che ne aveva compromesso il risultato."Sono state 7.000 miglia di match race, incredibile" - ha detto Simeon Tienpont - "Non ho mai fatto una regata così in vita mia. Abbiamo sempre navigato a vista. Erano sempre lì, non hanno mai smesso di lottare e noi non abbiamo mai rinuciato a difenderci. Sono così orgoglioso del mio equipaggio. Non hanno mai mollato".
Seconda posizione per Sun Hung Kai Scallywag: "Il nostro gruppo non molla mai" - ha dichiarato Witt - "Questa volta non siamo riusciti a vincere, abbiamo avuto delle chance per farlo, ma AkzoNobel è stato migliore di noi. Dalla prima tappa abbiamo fatto tanta strada".
Turn the Tide on Plastic (che qualche giorno fa guidava la flotta), con la triestina Francesca Clapcich, si è difeso fino alle ultimissime miglia prima di dover cedere un posto sul podio e finire quinto, alle spalle degli spagnoli di MAPFRE e dei franco/cinesi di Dogfeng Racing Team. Con il risultato di Auckland, la classifica generale rimane invariata solo per le prime due posizioni di MAPFRE e Dongfeng, mentre Scallywag passa in terza piazza a 26 punti, con AkzoNobel e Vestas 11th Hour Racing in quarta a pari punti (23).
