Volvo Ocean Race, è partita la settima tappa: destinazione Brasile

Vela

Dopo il riposo ad Auckland, gli equipaggi della Volvo Ocean Race hanno ripreso il cammino: nella notte italiana è scattata la settima tappa che porterà la flotta in Brasile

Sono stati giorni di riposo quelli trascorsi ad Auckland, punto di arrivo della sesta tappa. Anche se non sono mancate le occasioni per rimanere in allenamento, dato che nella città della Nuova Zelanda si è tenuta la regata costiera vinta da Dongfeng. Nella notte italiana però, la flotta della Volvo Ocean Race è ripartita alla volta del Brasile per la settima tappa del giro del mondo. La più intensa, la più lunga e la più difficile. Sono 7.600 le miglia teoriche da percorrere per raggiungere la brasiliana Itajai, passando per Capo Horn – il punto più meridionale del Sudamerica - un luogo conosciuto per il vento, le onde, la pioggia e le forti correnti (l'arrivo è previsto tra undici giorni). Proprio per questo e per motivi di sicurezza, gli organizzatori hanno deciso di vietare l'opzione della “modalità nascosta”, quella che le barche utilizzavano per nascondersi alla vista degli avversari. I leader della classifica generale, gli spagnoli di MAPFRE, hanno guidato la flotta all'uscita dal porto con la partenza migliore del gruppo, seguiti da Dongfeng, Team Brunel e Turn the Tide on Plastic. La rotta porterà le barche a raggiungere il luogo più remoto del pianeta, Point Nemo, dove solo la stazione spaziale internazionale passa così vicina come la flotta della Volvo Ocean Race. “E’ una parte del mondo dove a volte devi dimenticarti di essere in regata e pensare solo alla barca e ai tuoi compagni,” ha spiegato lo skipper di Dongfeng, Charles Caudrelier. L'arrivo in Brasile è previsto tra il 4 e il 6 aprile.