Non è Coppa America, ma è come se lo fosse. Al via oggi le World Series, LIVE su Sky

Vela
Giovanni Bruno

Giovanni Bruno

Da oggi a domenica, live su Sky Sport, il primo appuntamento di avvicinamento alla 37^ edizione della America's Cup di vela. Sei team che parteciperanno alla Coppa si sfidano con gli AC40. Una grande occasione per testare parte degli equipaggi e vedere i valori in campo. Oggi diretta alle 15.30 su Sky Sport Max (canale 205)

Non è la Coppa America, ma è come se lo fosse, non si regata a Barcellona, ma è assai vicina, non sono lunghe e veloci come i 75, ma gli assomigliano, non sono solo match race, ma la finale sarà così…Quello che è certo è lo spettacolo e la voglia di farsi vedere e vedere gli altri.

Antipasto della 37^ sfida di America's Cup

Sono le World Series o il primo approccio e conoscenza alla 37^ sfida di America’s Cup. Non è una competizione challenge, ovvero quella dove chi difende il trofeo aspetta l’avversario in finale. Una formula di antiche tradizioni e tipica estrazione britannica, basti ricordare i primi Wimbledon, ma che si rivolge al passato la vela della Coppa America è in assoluto di una modernità al limite dell’imbarazzante. Una bella miscela di una vecchia brocca un tempo chiamata delle 100 ghinee e barche che volano sull’acqua a velocità a dir poco mostruose. Questa volta saranno regate di flotta, tutti insieme e poi dopo tre giornate di gara ( 15, 16 e 17 settembre), i punteggi determineranno le prime due barche che si sfideranno, sempre il 17,  a singolar tenzone: match race, uno contro uno.

Barche di 40 piedi di lunghezza, 4 uomini di equipaggio

Cambiano i regolamenti, ma non cambia il fascino della storia e soprattutto una sfida che risale a quel lontano 1851 che assegna all’America’s Cup il più antico trofeo dello sport: è bene non dimenticarlo mai. Per non esagerare nei costi e nelle costruzioni delle barche si è pensato di sviluppare delle metrature più corte e assai simili a quelle che saranno poi le barche che si sfideranno tra un anno, i 75 piedi vero sviluppo di quello che avete visto nella passata edizione che tanto ci ha fatto emozionare con i successi di Luna Rossa Prada Pirelli. Saranno veloci e manovriere, 40 piedi di lunghezza, con quattro uomini di equipaggio, tutte uguali, monotipo tanto da poter poi rientrare in una nuova classe di regate dove questi equipaggi di risalto Coppa America lasceranno spazio a Giovani (Youth) Under23 e Donne, con un aumento allargamento anche ad altri Yacht Club non solo delle nazioni che correranno questa edizione.

Tre giorni live su Sky Sport

Questo per capire cosa andremo a vedere soprattutto su Sky Sport (e in streaming su NOW). Regate live da venerdì 15 a domenica 17 settembre (dalle 15.30), con repliche ed approfondimenti su Sky Sport 24 con i commentatori che avete imparato a conoscere 3 anni fa, ma anche con l’arrivo di nuovi e particolari velisti pronti a spiegare ogni azione e manovra su queste Formula 1 dei mari. Comincerà Flavia Tartaglini, splendida windsurfista a cui si affiancherà quel Ganga (Gabriele) Bruni, siciliano, fratello del timoniere di Luna Rossa, Checco, ma soprattutto artefice di quel miracolo italiano che ha portato alla medaglia d’oro olimpica di Ruggero Tita e Caterina Banti all’Olimpiade di Tokio ma anche aver costruito, con il supporto della FIV e del coordinatore Marchesini, un movimento di assoluto prestigio e livello.

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Si corre a Vilanova i la Geltrù, seconda tappa a Gedda

Le World Series non sono una novità, ma sono divenute una necessità di marketing e comunicazione proprio per far parlare, allo scoperto, di Coppa America. In Italia è ancora vivo il ricordo di Trapani con barca di Coppa classiche, la prima Luna Rossa, e Napoli con i catamarani. Un trionfo di pubblico. Ora si corre a Villenueva i la Geltrù, in Spagna, una piccola località catalana sulla costa Dorada, a 40 chilometri da Barcellona. Proprio Barcellona sarà il vero teatro della prossima Coppa: dopo Valencia nel 2007, si è proposta la città olimpica del 1992 con degli investimenti veramente importanti sia nell’accordo con i neozelandesi, ma soprattutto nelle infrastrutture portuali e turistiche. Le regate sono ora a livello di perfetta visuale del pubblico che può contare su tribune e zone Hospitality assai “funzionali”, insomma spettacolo puro. Villenueva sfrutterà anche la prima assoluta degli AC 40 con tutte le novità del caso e poi tra più di un mese ci sarà la seconda tappa: Gedda, Arabia Saudita. Ebbene si abbiamo scritto bene, si regaterà a Gedda, nel Mar Rosso, a pochi chilometri dalla Mecca. Gli Arabi hanno trovato terreno o mare fertile per promuoversi ancora nello sport sfruttando la facilità di investimenti oltre che alla mancata opzione di Cagliari, base anche di Luna Rossa. Da sempre in calendario come tappa italiana, ma mai concretizzata e contrattualizzata. Un vero peccato il non dover sfruttare una nostra simil bellezza da proporre all’estero. Non entro nel merito delle scelte effettuate dal Comune e dalla Regione. Dico solo, occasione persa ed un ritorno certo da valutare in 4 volte l’investimento stimato.

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Le sei squadre

Sei barche, dei 6 sindacati  che si sfideranno successivamente per l’America’s Cup: Emirates Team New Zealand, detentore, con Peter Burling e Nathan Outtridge, Team Ineos GBR, con Sir Ben Ainslie e Giles Scott, organizzatore degli sfidanti Challenge of Record, Luna Rossa Prada Pirelli con Jimmy Spithill e Francesco, Checco Bruni, Alinghi Red Bull Racing per il ritorno di Ernesto Bertarelli, la Svizzera con Arnaud Psarofaghis e Maxime Bachelin, Orient Express Racing Team, Francia, con Quentin Delapierre e Kevin Peponnet e a chiudere NYYC America Magic con Tom Slingsby e Paul Goodison. Nomi di uomini e barche che fanno venire i brividi, il meglio della vela, ma questa è la Coppa. 

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Le convocazioni di Max Sirena: 7 uomini per 4 posti

Max Sirena, team Principal di Luna Rossa, ha convocato 7 uomini per l’equipaggio che dovrà essere di quattro e di sicuro sarà anche utile far ruotare i suoi ragazzi. 4 timonieri, oltre a Spithill e Bruni, il giovanissimo e talentuoso Marco Gradoni e l’oro di Tokio e campione del mondo dei Nacra, Ruggero Tita. Come trimmer, Flyth Controll e grinder ci saranno Andrea Tesei, Umberto Molineris e Vittorio Bissaro, uno dei più bravi e preparati velisti azzurri che ha anche annunciato di aver rinunciato alle classi olimpiche per dedicarsi esclusivamente alla Coppa America. 

Marco Gradoni

La vela su Sky

Si potrebbe chiudere con la classica frase: “Tutto in diretta su Sky Sport”, certo, aggiungo solo che, oltre alla tappa di Villanueva, Sky Sport trasmetterà Gedda e chiaramente l’attesissima America’s edizione numero 37 da settembre 2024. Non dobbiamo neppure dimenticare che la vela occupa un posto importante nei palinsesti Sky con la trasmissione del Sail GP, che il 23 e 24 di questo mese (e che mese!), sarà Taranto, in Italia. Il miglior scenario che ospiterà il circuito dei Catamarano F50 con gli stessi protagonisti di coppa America. "Maestà non c’è secondo” la frase del 1851, vera o falsa che sia, in risposta alla domanda della regina Vittoria su come erano andate le regate per gli inglesi, per noi rimane sempre la stessa con lo stesso fascino di leggenda. Questa è l’America’s Cup.

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Appuntamento venerdì 15 settembre dalle 15.30 su Sky Sport Max, sabato 16 la seconda giornata su Sky Sport 258. Domenica 17, sempre alle 15.30, su Sky Sport Max