Il gruppo industriale britannico ha annunciato che non parteciperà all'edizione numero 38 dell'America's Cup a causa di disaccordi con il team Athena Racing dello skipper britannico Ben Ainslie. "Questa decisione è stata presa dopo una lunga trattativa con Athena Racing" si legge nel comunicato
Non ci sarà Ineos Britannia nella prossima America's Cup. Lo ha annunciato il colosso industriale britannico, spiegando che la decisione è arrivata dopo disaccordi con il team Athena Racing dello skipper britannico Ben Ainslie. Come si legge nel comunicato: "La decisione è stata presa dopo una lunga trattativa con Athena Racing Ltd a seguito della conclusione della 37^ America’s Cup, lo scorso anno a Barcellona. L'accordo raggiunto con Athena Racing avrebbe consentito ad entrambe le parti di competere nella prossima Coppa, ma dipendeva da una rapida risoluzione. INEOS Britannia ha concordato i termini sostanziali molto rapidamente, ma Athena non è riuscita a portare l'accordo a una conclusione tempestiva. INEOS Britannia è del parere che questo ritardo di sei mesi abbia minato la capacità di prepararsi per la prossima Coppa e quindi, con riluttanza, ha ritirato la sua intenzione di partecipare". A gennaio, Ben Ainslie, quattro volte campione olimpico di vela a 48 anni, aveva già personalmente lasciato Ineos.
Ratcliffe: "Decisione molto difficile"
Commentando la decisione, Sir Jim Ratcliffe, presidente di INEOS, ha dichiarato: "Questa è stata una decisione molto difficile da prendere dopo le sfide nelle ultime due America's Cup. Siamo stati lo sfidante britannico di maggior successo dei tempi moderni con una barca eccezionalmente veloce e abbiamo capito, grazie al contributo molto efficace degli ingegneri Mercedes F1, che avevamo una vera possibilità per la prossima Coppa. Sfortunatamente, l'opportunità è svanita."