L'Armani risorge nel derby, battuta Cantù 88-78

Basket
David Hawkins, alla dell'AJ Milano
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SERIE A / 6a. Dopo la sconfitta in Eurolega, Milano si aggiudica l'anticipo di mezzogiorno battendo la NGC grazie ai 19 punti a testa di Hall e Mason Rocca. Un buon viatico per una risalita verso l'alta classifica

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AJ MILANO - NGC CANTU' 88-78

Sbancata Ferrara con una  tripla di Hall allo scadere, domenica scorsa, Milano ha concesso  oggi la replica con Cantù. Chiamata a cancellare la sconfitta in Eurolega a Madrid - con quei cinque punti di vantaggio a 50" dalla sirena mangiati in un amen dagli spagnoli - l'Armani Jeans strappa in campionato non senza fatica due punti ai cugini brianzoli, scesi ad Assago col seguito di un buon numero di  appassionati vestiti di biancazzurro: ora Milano affianca Cantù a quota 6 in classifica. Pronti via e, come in ogni derby che si rispetti, è la tensione a farla da padrona. Per un minuto abbondante, canturini  e milanesi sparacchiano da fuori senza vedere il canestro prima che Hall - spostato  con successo da Bucchi in ala piccola dopo gli stenti di inizio campionato - riesca a violare la retina con una conclusione da sotto.

In un clima di generale confusione, con errori in serie da entrambe le parti, l'AJ prova la fuga portandosi sull'8-2 dopo  4' di gioco, grazie alla solidita' sotto canestro di Mason Rocca  e a un lampo di Hawkins, autore di una spettacolare schiacciata  nel traffico dell'area canturina. Da lì in poi, complici le esitazioni di Bulleri e Vitali in cabina di regia (però l'ex Montegranaro risulterà poi decisivo con 17 punti), è Cantù a farsi preferire. Strette le maglie in difesa, i giocatori di Dalmonte, si appoggiano alle folate di Toure, Elder e Pinkney per mettere la testa avanti, chiudere il primo quarto sul 15-14 e prendere il largo nel secondo parziale chiuso sul 39-33 con un buon 60% nel tiro da due e un 52% totale contro il 36% milanese.

Nella ripresa l'Olimpia scende sul parquet più concentrata: in poco più di due minuti rosicchia cinque punti ai rivali e si porta sul 38-39. E' l'inizio di un testa a testa tra le due squadre, con Toure e Rich a brillare fra i biancazzurri e Vitali (due triple per lui nel terzo quarto) e Thomas fra i biancorossi per un 56-55 per Milano alla terza sirena. A rompere l'equilibrio, nell'ultima e decisiva frazione, ci pensano Mordente e Hawkins, sin lì poco brillante. Una tripla  del nazionale e cinque punti dell'americano issano l'AJ sul  69-62, poi tocca a Rocca (decisivo con 8/10 e 9 rimbalzi) con un sottomano e a Hall da fuori (19 i punti alla fine per lui) regalare ai milanesi un rassicurante 73-62. Cantù prova a reggere l'urto con Rich e Toure ma Hawkins, con il tre-punti del  76-65 e Vitali con quello del 79-67 indirizzano la gara verso  Milano che chiude i conti sull'88-78 finale, buon viatico per una risalita verso l'alta classifica.