Basket, super Boykins: la Virtus affonda Cantù
BasketSERIE A/22a. La Fortezza si è aggiudicata l'anticipo di mezzogiorno per 73-62 e sale a 28 punti in classifica. Miglior realizzatore del match è Gaines che ha firmato 24 punti per Cantù, i padoni di casa hanno risposto con i 17 punti di Earl Boykins
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Che non fosse mattinata da sprint e corse pazze, La Fortezza l'ha capito subito, così ha scelto l'arma della pazienza per superare una Ngc che, come domenica scorsa, è crollata nell'ultimo quarto. Risentendo ancora dei postumi della trasferta di coppa a Kiev, Bologna ha giocato su ritmi bassi per quasi tre quarti, affidandosi solo a Boykins per le rare accelerazioni.
Cantù li ha accettati ma, escluso Gaines, non è stata capace di rispondere all'unico break bianconero all'inizio dell'ultimo quarto. A fotografare un primo tempo più molle che noioso è il numero dei falli fatti, appena otto per squadra, segno di una scarsissima intensità. La Fortezza ha sofferto a lungo il ritmo compassato dei lombardi che hanno chiuso a +4 (32-36) all' intervallo, grazie a due canestri da tre punti di Gaines.
Stesso copione nel terzo periodo, almeno fino al 9-0 che ha riportato avanti Bologna al 25', dal 37-40 al 46-40. Per vincere, però, la Virtus ha avuto bisogno di un altro scossone, firmato da Boykins in apertura dell'ultimo quarto. Il play americano, alzando il ritmo e imbeccando i compagni, ha aperto il solco decisivo (63-51 al 36'). A lottargli contro è rimasto solo Gaines che ha segnato 14 dei 16 punti di Cantù nel quarto periodo, così ancora Boykins ha prima regalato il gioco da quattro che ha chiuso il match (67-56 al 37'), quindi ha propiziato la giornata da protagonista del 'vecchio' Chiacig, alla migliore partita dell'anno. Non un caso, dato che lui a Kiev era rimasto a sedere. Nel dopo-partita, polemica in sala stampa tra il coach della Ngc Dalmonte e il patron Virtus Sabatini, che gli ha rimproverato le eccessive proteste verso gli arbitri.
Che non fosse mattinata da sprint e corse pazze, La Fortezza l'ha capito subito, così ha scelto l'arma della pazienza per superare una Ngc che, come domenica scorsa, è crollata nell'ultimo quarto. Risentendo ancora dei postumi della trasferta di coppa a Kiev, Bologna ha giocato su ritmi bassi per quasi tre quarti, affidandosi solo a Boykins per le rare accelerazioni.
Cantù li ha accettati ma, escluso Gaines, non è stata capace di rispondere all'unico break bianconero all'inizio dell'ultimo quarto. A fotografare un primo tempo più molle che noioso è il numero dei falli fatti, appena otto per squadra, segno di una scarsissima intensità. La Fortezza ha sofferto a lungo il ritmo compassato dei lombardi che hanno chiuso a +4 (32-36) all' intervallo, grazie a due canestri da tre punti di Gaines.
Stesso copione nel terzo periodo, almeno fino al 9-0 che ha riportato avanti Bologna al 25', dal 37-40 al 46-40. Per vincere, però, la Virtus ha avuto bisogno di un altro scossone, firmato da Boykins in apertura dell'ultimo quarto. Il play americano, alzando il ritmo e imbeccando i compagni, ha aperto il solco decisivo (63-51 al 36'). A lottargli contro è rimasto solo Gaines che ha segnato 14 dei 16 punti di Cantù nel quarto periodo, così ancora Boykins ha prima regalato il gioco da quattro che ha chiuso il match (67-56 al 37'), quindi ha propiziato la giornata da protagonista del 'vecchio' Chiacig, alla migliore partita dell'anno. Non un caso, dato che lui a Kiev era rimasto a sedere. Nel dopo-partita, polemica in sala stampa tra il coach della Ngc Dalmonte e il patron Virtus Sabatini, che gli ha rimproverato le eccessive proteste verso gli arbitri.