SERIE A/25a. L'Armani conquista la settima vittoria consecutiva battendo la Gmac Bologna 69-66. La Lottomatica non fa sconti a Rieti (99-75), Montepaschi corsaro a Pesaro 100-90. Ko Udine e Treviso. GUARDA IL VIDEO
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Siena va. La capolista passa anche a Pesaro, dove lascia un solo quarto alla Scavolini, il primo. Chiude sotto 27-22, ma all'intervallo è già a +10. E alla fine è a quota 100, contro i 90 dei padroni di casa, cui non basta un Hicks capace di mettere a referto 24 punti. Nel Montepaschi il migliore è Lavrinovic con 22. Per i marchigiani una battuta d'arresto nella corsa al sogno playoff. Dietro la squadra leader della classifica, aspettando l'impegno della Virtus Bologna giovedì a Teramo, Roma e Milano fanno il loro, mentre cade a sorpresa Treviso. La Lottomatica è sempre avanti contro la povera Solsonica Rieti: +3, +8, +14 i parziali, fino al 99-75 finale cui Datome e Becirovic contribuiscono con 20 punti, ma in doppia cifra vanno anche Hutson (12), Douglas, Gigli e Jaaber (per loro 11 punti). Nei reatini spicca la prova di Hubalek, 22 punti a referto. Continua, poi, anche la risalita di Milano.
L'Armani conquista la settima vittoria consecutiva imponendosi a Bologna, nell’anticipo di mezzogiorno, contro la Fortitudo 69-66. La squadra di Bucchi mette le mani sulla partita già nel secondo quarto dopo aver chiuso sotto il primo (23-15). All'intervallo, infatti, il parziale è sul 37-33 per Milano. Bologna trova il pari in apertura di secondo tempo ma i lombardi hanno un Vitali in più che trova almeno un paio di triple nei momenti giusti. Oltre, ovviamente, alle giocate di Hawkins e Price. Bologna si affida quindi a Mancinelli (27 punti, 8/11 da due) e a 4' dalla sirena si rifà decisamente sotto portandosi a -1 (57-56). Nel finale i liberi di Milano (15/24) e qualche errore di troppo sotto canestro (soprattutto di Strawberry) condannano alla sesta sconfitta di fila la Fortitudo, sempre più nei guai con appena 14 punti in classifica.
Dietro c'è solo Udine, rimontata dall'Air e ancora una volta battuta. Avellino, sotto di undici all'intervallo, risale con Diener e Cinciarini, alla fine rispettivamente 17 e 14 punti, e chiude 79-66 sul parquet della Snaidero, continuando la sua corsa verso un posto nei playoff. Inutili per la squadra di casa i 18 punti di Romero. Tornando alle zone alte, però, c'è l'inatteso stop di Treviso: Benetton battuta in casa dall'Angelico Biella 69-76. Smith è l'eroe del giorno nella squadra di Bechi con i suoi 21 punti.
Obiettivo playoff anche per Ferrara, che vince 79-76 lo scontro diretto con Cantù. La Ngc parte forte (22-13), poi però la Carife accorcia e si gioca punto a punto per buona parte della gara. La firme sul successo sono quelle di Collins (23 punti) e Ray (21), ma il canestro che spegne le speranze di Cantù lo segna Nnamaka. Passo decisivo verso la salvezza quello di Caserta, che ferma invece la voglia di playoff di Montegranaro. Eldo decisamente avanti fino all'intervallo (parziali 30-12 e 49-30), poi rallenta e permette alla Premiata, trascinata da Minard (17 punti) di rientrare un po'. Alla fine, comunque, è 88-81, con 19 punti di Foster e 18 di Diaz.
Siena va. La capolista passa anche a Pesaro, dove lascia un solo quarto alla Scavolini, il primo. Chiude sotto 27-22, ma all'intervallo è già a +10. E alla fine è a quota 100, contro i 90 dei padroni di casa, cui non basta un Hicks capace di mettere a referto 24 punti. Nel Montepaschi il migliore è Lavrinovic con 22. Per i marchigiani una battuta d'arresto nella corsa al sogno playoff. Dietro la squadra leader della classifica, aspettando l'impegno della Virtus Bologna giovedì a Teramo, Roma e Milano fanno il loro, mentre cade a sorpresa Treviso. La Lottomatica è sempre avanti contro la povera Solsonica Rieti: +3, +8, +14 i parziali, fino al 99-75 finale cui Datome e Becirovic contribuiscono con 20 punti, ma in doppia cifra vanno anche Hutson (12), Douglas, Gigli e Jaaber (per loro 11 punti). Nei reatini spicca la prova di Hubalek, 22 punti a referto. Continua, poi, anche la risalita di Milano.
L'Armani conquista la settima vittoria consecutiva imponendosi a Bologna, nell’anticipo di mezzogiorno, contro la Fortitudo 69-66. La squadra di Bucchi mette le mani sulla partita già nel secondo quarto dopo aver chiuso sotto il primo (23-15). All'intervallo, infatti, il parziale è sul 37-33 per Milano. Bologna trova il pari in apertura di secondo tempo ma i lombardi hanno un Vitali in più che trova almeno un paio di triple nei momenti giusti. Oltre, ovviamente, alle giocate di Hawkins e Price. Bologna si affida quindi a Mancinelli (27 punti, 8/11 da due) e a 4' dalla sirena si rifà decisamente sotto portandosi a -1 (57-56). Nel finale i liberi di Milano (15/24) e qualche errore di troppo sotto canestro (soprattutto di Strawberry) condannano alla sesta sconfitta di fila la Fortitudo, sempre più nei guai con appena 14 punti in classifica.
Dietro c'è solo Udine, rimontata dall'Air e ancora una volta battuta. Avellino, sotto di undici all'intervallo, risale con Diener e Cinciarini, alla fine rispettivamente 17 e 14 punti, e chiude 79-66 sul parquet della Snaidero, continuando la sua corsa verso un posto nei playoff. Inutili per la squadra di casa i 18 punti di Romero. Tornando alle zone alte, però, c'è l'inatteso stop di Treviso: Benetton battuta in casa dall'Angelico Biella 69-76. Smith è l'eroe del giorno nella squadra di Bechi con i suoi 21 punti.
Obiettivo playoff anche per Ferrara, che vince 79-76 lo scontro diretto con Cantù. La Ngc parte forte (22-13), poi però la Carife accorcia e si gioca punto a punto per buona parte della gara. La firme sul successo sono quelle di Collins (23 punti) e Ray (21), ma il canestro che spegne le speranze di Cantù lo segna Nnamaka. Passo decisivo verso la salvezza quello di Caserta, che ferma invece la voglia di playoff di Montegranaro. Eldo decisamente avanti fino all'intervallo (parziali 30-12 e 49-30), poi rallenta e permette alla Premiata, trascinata da Minard (17 punti) di rientrare un po'. Alla fine, comunque, è 88-81, con 19 punti di Foster e 18 di Diaz.