Anche il basket femminile ha la sua "Balotelli": ecco Nene
BasketDiciotto anni, nata in Italia da genitori senegalesi, gioca in una squadra di Livorno e da pochi giorni è campionessa europea con la Nazionale Under 18. "Credo di avere la stessa personalità di Mario, anche se non sono agitata come lui"
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Anche il basket femminile ha una 'Balotelli'. Diciotto anni, nata a Lecce, gioca in una squadra di Livorno e da pochi giorni è campionessa europea con la Nazionale Under 18. Ha la pelle nera come l'attaccante dell'Inter, come Mario è stata adottata, e ora come lui è arrivata alla Nazionale, dove ha già vinto. E' Nene Diene, nata in Italia da genitori senegalesi. La sua storia è raccontata oggi da alcuni quotidiani locali. "Credo di avere la stessa personalità di Mario - ha detto la ragazza all' ANSA -, anche se non sono 'agitata' come lui. E' più grande di me, non sono la persona giusta per dargli consigli, ma posso dirgli che non si va in giro con una pistola anche se è una scacciacani". Nene è incuriosita dalla storia di Balotelli e dalle attenzioni che riceve, "ma in lui non mi rivedo", dice. E sul piano sportivo un consiglio all'interista finisce per darlo: "Quando non arrivano i risultati il metodo giusto per andare avanti è il lavoro e fare la vita da professionista", dice la ragazza italo-senegalese.
Nene ha vinto l'Europeo domenica scorsa con le azzurrine in Slovacchia ed ha segnato 8 punti e fatto 4 assist. Ora i successi sportivi, ma prima, come tanti immigrati, ha conosciuto le difficoltà. I genitori avevano problemi economici quando arrivarono in Italia e così, già da piccola, fu affidata e poi adottata da una famiglia pugliese, pur mantenendo intatto il rapporto con padre e madre naturali. Due anni fa un'altra rivoluzione nella sua vita grazie al basket: la Women, squadra cestistica femminile di Livorno che milita in serie B, la nota e la chiede per un torneo. "Era una scelta inevitabile - racconta la ragazza a Il Tirreno - perché in Puglia non esiste una società femminile di alto livello. E dopo due-tre mesi di tristezza mi sono ambientata, grazie al carattere dei livornesi". Due sorelle e tre fratelli naturali, tre fratelli adottivi, con la mamma che vive a Lecce e il padre a Bolzano, Nene Diene non ha molti grilli per la testa: studia con profitto al liceo livornese Enriques e poi vorrebbe studiare medicina. La aspetta una stagione impegnativa visto che si allenerà sia con le juniores sia in prima squadra. "Il sogno è migliorare sempre e avere un giorno la chance di giocare in serie A".
Anche il basket femminile ha una 'Balotelli'. Diciotto anni, nata a Lecce, gioca in una squadra di Livorno e da pochi giorni è campionessa europea con la Nazionale Under 18. Ha la pelle nera come l'attaccante dell'Inter, come Mario è stata adottata, e ora come lui è arrivata alla Nazionale, dove ha già vinto. E' Nene Diene, nata in Italia da genitori senegalesi. La sua storia è raccontata oggi da alcuni quotidiani locali. "Credo di avere la stessa personalità di Mario - ha detto la ragazza all' ANSA -, anche se non sono 'agitata' come lui. E' più grande di me, non sono la persona giusta per dargli consigli, ma posso dirgli che non si va in giro con una pistola anche se è una scacciacani". Nene è incuriosita dalla storia di Balotelli e dalle attenzioni che riceve, "ma in lui non mi rivedo", dice. E sul piano sportivo un consiglio all'interista finisce per darlo: "Quando non arrivano i risultati il metodo giusto per andare avanti è il lavoro e fare la vita da professionista", dice la ragazza italo-senegalese.
Nene ha vinto l'Europeo domenica scorsa con le azzurrine in Slovacchia ed ha segnato 8 punti e fatto 4 assist. Ora i successi sportivi, ma prima, come tanti immigrati, ha conosciuto le difficoltà. I genitori avevano problemi economici quando arrivarono in Italia e così, già da piccola, fu affidata e poi adottata da una famiglia pugliese, pur mantenendo intatto il rapporto con padre e madre naturali. Due anni fa un'altra rivoluzione nella sua vita grazie al basket: la Women, squadra cestistica femminile di Livorno che milita in serie B, la nota e la chiede per un torneo. "Era una scelta inevitabile - racconta la ragazza a Il Tirreno - perché in Puglia non esiste una società femminile di alto livello. E dopo due-tre mesi di tristezza mi sono ambientata, grazie al carattere dei livornesi". Due sorelle e tre fratelli naturali, tre fratelli adottivi, con la mamma che vive a Lecce e il padre a Bolzano, Nene Diene non ha molti grilli per la testa: studia con profitto al liceo livornese Enriques e poi vorrebbe studiare medicina. La aspetta una stagione impegnativa visto che si allenerà sia con le juniores sia in prima squadra. "Il sogno è migliorare sempre e avere un giorno la chance di giocare in serie A".