Cantù non supera l'esame Siena, Pepsi ancora sconfitta
BasketNegli anticipi della 5.a giornata del campionato di basket il Montepaschi supera 75-72 la Bennet non senza qualche difficoltà: mvp Lavrinovic. Nell'altro match in programma Caserta perde ancora 71-63 contro Bologna. GLI HIGHLIGHTS
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Quella contro la corazzata Montepaschi Siena doveva essere per la Bennet Cantù una sorta di esame di maturità, dal quale i brianzoli sono usciti rimandati, non certo bocciati 72-75. I canturini hanno infatti avuto con Markoishvili il pallone del possibile supplementare, ma la sfera, sul fil di sirena, è finita sul ferro. La partita è stata molto combattuta e caratterizzata anche da un finale molto nervoso, con l'ex canturino Stonerook che ha concluso la gara sotto gli spalti per un diverbio con un tifoso avversario che ha rischiato di degenerare in una maxi rissa. Solo l'intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Nei primi 15 minuti la gara è stata molto equilibrata (22-21 al 13') e il giocatore che ha fatto pendere l'ago della bilancia in favore degli ospiti è stato Lavrinovic, capace di colpire con precisione sia dalla lunga distanza sia da sotto canestro.
Il vantaggio per Siena ha raggiunto un massimo di 11 punti al 18' sul 33-22. Ma Cantù, con l'accoppiata Ortner (16 punti) e Markoishvili (17 punti), è riuscita a rientrare e anche a mettere il muso avanti in una sola occasione, sul 66-64 al 36'. A quel punto alcuni errori dalla lunetta dei padroni di casa e dall'altra parte invece la freddezza di Lavrinovic e McCalebb, hanno fatto la differenza in un finale incandescente. Da segnalare la pessima percentuale dei canturini dalla lunga distanza, 1 su 16 tentativi, che ha segnato la gara.
Nel secondo anticipo di giornata la Pepsi Caserta perde in casa contro Bologna con il punteggio di 63-71. Mattatore dell'incontro per i felsinei che ha messo a segno 22 punti in 31' di gara. Con questo successo la Canadian aggancia a 8 punti in vetta, insieme all'AJ proprio Siena. A fine gara le dimissioni a sorpresa del presidente Caputo: "Dubito - ha detto alla stampa - che tra giocatori e staff tecnico qualcuno possa fare un passo indietro. Lo faccio io per tutti rassegnando le mie dimissioni. Chiedo scusa ai tifosi - ha concluso - nei cui confronti c'è la mia personale disponibilità a rimborsare l'abbonamento a chiunque me ne faccia richiesta".
Quella contro la corazzata Montepaschi Siena doveva essere per la Bennet Cantù una sorta di esame di maturità, dal quale i brianzoli sono usciti rimandati, non certo bocciati 72-75. I canturini hanno infatti avuto con Markoishvili il pallone del possibile supplementare, ma la sfera, sul fil di sirena, è finita sul ferro. La partita è stata molto combattuta e caratterizzata anche da un finale molto nervoso, con l'ex canturino Stonerook che ha concluso la gara sotto gli spalti per un diverbio con un tifoso avversario che ha rischiato di degenerare in una maxi rissa. Solo l'intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Nei primi 15 minuti la gara è stata molto equilibrata (22-21 al 13') e il giocatore che ha fatto pendere l'ago della bilancia in favore degli ospiti è stato Lavrinovic, capace di colpire con precisione sia dalla lunga distanza sia da sotto canestro.
Il vantaggio per Siena ha raggiunto un massimo di 11 punti al 18' sul 33-22. Ma Cantù, con l'accoppiata Ortner (16 punti) e Markoishvili (17 punti), è riuscita a rientrare e anche a mettere il muso avanti in una sola occasione, sul 66-64 al 36'. A quel punto alcuni errori dalla lunetta dei padroni di casa e dall'altra parte invece la freddezza di Lavrinovic e McCalebb, hanno fatto la differenza in un finale incandescente. Da segnalare la pessima percentuale dei canturini dalla lunga distanza, 1 su 16 tentativi, che ha segnato la gara.
Nel secondo anticipo di giornata la Pepsi Caserta perde in casa contro Bologna con il punteggio di 63-71. Mattatore dell'incontro per i felsinei che ha messo a segno 22 punti in 31' di gara. Con questo successo la Canadian aggancia a 8 punti in vetta, insieme all'AJ proprio Siena. A fine gara le dimissioni a sorpresa del presidente Caputo: "Dubito - ha detto alla stampa - che tra giocatori e staff tecnico qualcuno possa fare un passo indietro. Lo faccio io per tutti rassegnando le mie dimissioni. Chiedo scusa ai tifosi - ha concluso - nei cui confronti c'è la mia personale disponibilità a rimborsare l'abbonamento a chiunque me ne faccia richiesta".