Impresa Cantù, Siena al tappeto: Supercoppa alla Mapooro
BasketI ragazzi di Trinchieri hanno fatto loro il primo titolo stagionale battendo, al 105 Stadium di Rimini, il Montepaschi 80-73. I toscani avevano conquistato le ultime cinque edizioni del trofeo e nel 2011 avevano sconfitto proprio i canturini
La Mapooro Cantù ha vinto la Supercoppa 2012 di basket, battendo Montepaschi Siena 80-73 (23-16, 42-37, 57-59) al 105 Stadium di Rimini. I toscani avevano conquistato le ultime cinque edizioni del trofeo e nel 2011 avevano sconfitto proprio i canturini.
Finisce dunque l'egemonia della Mens Sana, rivoluzionata dopo la partenza di Pianigiani e sconfitta da una Cantù altrettanto 'stravolta' dal mercato ma solida nel suo staff tecnico. I biancoblù portano a referto quattro elementi in doppia cifra: il più prolifico è Tyus con 18 punti, seguito da Markoishvili con 15, Smith con 14 e Brooks con 11; tra i toscani, 18 di Brown, 17 di Sanikidze e 10 di Moss. Eppure, al pronti e via sembra il solito monologo dei campioni d'Italia, che dominano il primo quarto (5-2, 14-7, 23-14) sono al 25-16 che introduce il secondo round. Ed è qui che la Mapooro mostra i muscoli: con un maxi parziale di 10-1, e grazie all'impatto nel match di Tabu, impatta sul 26 pari. Kangur e Brown scuotono i biancoverdi, che vanno all'intervallo comunque sul 42-37.
Un vantaggio effimero, perchè alla ripresa dell'incontro Cantù rimonta ancora (44-44) e addirittura sorpassa (49-48, 56-52), presentandosi in pole per il quarto tempo (59-57). Hackett regala ai suoi l'illusorio 64-64, Cantù con Brooks arriva al +5 (71-66) e nel finale impedisce alla Montepaschi di sperare nell'overtime. Una vittoria di cuore e di sostanza dei biancoblù, che mettono a nudo le pecche di una Siena che, rispetto alla sua nomea di 'corazzata', sembra dover affrontare la prossima stagione decisamente ridimensionata.
Finisce dunque l'egemonia della Mens Sana, rivoluzionata dopo la partenza di Pianigiani e sconfitta da una Cantù altrettanto 'stravolta' dal mercato ma solida nel suo staff tecnico. I biancoblù portano a referto quattro elementi in doppia cifra: il più prolifico è Tyus con 18 punti, seguito da Markoishvili con 15, Smith con 14 e Brooks con 11; tra i toscani, 18 di Brown, 17 di Sanikidze e 10 di Moss. Eppure, al pronti e via sembra il solito monologo dei campioni d'Italia, che dominano il primo quarto (5-2, 14-7, 23-14) sono al 25-16 che introduce il secondo round. Ed è qui che la Mapooro mostra i muscoli: con un maxi parziale di 10-1, e grazie all'impatto nel match di Tabu, impatta sul 26 pari. Kangur e Brown scuotono i biancoverdi, che vanno all'intervallo comunque sul 42-37.
Un vantaggio effimero, perchè alla ripresa dell'incontro Cantù rimonta ancora (44-44) e addirittura sorpassa (49-48, 56-52), presentandosi in pole per il quarto tempo (59-57). Hackett regala ai suoi l'illusorio 64-64, Cantù con Brooks arriva al +5 (71-66) e nel finale impedisce alla Montepaschi di sperare nell'overtime. Una vittoria di cuore e di sostanza dei biancoblù, che mettono a nudo le pecche di una Siena che, rispetto alla sua nomea di 'corazzata', sembra dover affrontare la prossima stagione decisamente ridimensionata.