Milano, Jerrells è un gigante: Siena battuta in Gara-1
BasketFinali Playoff. L'Olimpia vince 74 a 61, trascinata dai 26 punti dello statunitense. Bene i soliti Langford (11 pt) e Gentile (10 pt). Martedì, alle 20.30, in campo per il secondo round
Milano torna in finale e ritrova la sua nemesi. Il Montepaschi Siena, la squadra che l'ha eliminata dai playoff cinque volte negli ultimi sei anni e che le ha negato lo scudetto in tutte e tre le ultime finali giocate. Banchi se lo ricorda bene, visto che da assistente prima (2006-2012) e da allenatore poi (2013) ha conquistato sulla panchina dei verdi 7 scudetti consecutivi. E conosce l'importanza di cementare la sicurezza del gruppo mantenendo il fattore campo.
E' dell'Olimpia Gara-1. Vinta in casa per 74-61, con autorità eppure senza mai forzare il ritmo della partita. I biancorossi vogliono giocare a metà campo, muovono la palla con pazienza, e con essa la difesa della Mens Sana. Finte, ribaltamenti e dentro-fuori aprono spazio sul perimetro. Così mentre fuori dal Forum pioviggina, dentro grandina: Jerrells si accende e le sue triple infiammano i 12mila sugli spalti.
I minuti lasciati in quintetto da un Hackett non in forma vengono presi in mano dal play texano e trasformati in punti. Il nativo di Austin ne segna 11 nel solo primo quarto, 21 all'intervallo (tanti quanti il massimo vantaggio Armani), con 6/8 dalla lunga distanza. Saranno 26 alla fine, miglior marcatore e unico in doppia cifra insieme a Gentile e Langford.
La supremazia meneghina nei tiri dal campo (66% di squadra) e negli assist (15) completano il quadro. A Crespi non basta la buona prova di Hunter (doppia doppia da 19 e 10 rimbalzi): le terribili percentuali da fuori (1/19 dall'arco) condannano la Montepaschi, che è attesa ancora al Forum per gara 2 martedì 17 giugno alle 20.30.
E' dell'Olimpia Gara-1. Vinta in casa per 74-61, con autorità eppure senza mai forzare il ritmo della partita. I biancorossi vogliono giocare a metà campo, muovono la palla con pazienza, e con essa la difesa della Mens Sana. Finte, ribaltamenti e dentro-fuori aprono spazio sul perimetro. Così mentre fuori dal Forum pioviggina, dentro grandina: Jerrells si accende e le sue triple infiammano i 12mila sugli spalti.
I minuti lasciati in quintetto da un Hackett non in forma vengono presi in mano dal play texano e trasformati in punti. Il nativo di Austin ne segna 11 nel solo primo quarto, 21 all'intervallo (tanti quanti il massimo vantaggio Armani), con 6/8 dalla lunga distanza. Saranno 26 alla fine, miglior marcatore e unico in doppia cifra insieme a Gentile e Langford.
La supremazia meneghina nei tiri dal campo (66% di squadra) e negli assist (15) completano il quadro. A Crespi non basta la buona prova di Hunter (doppia doppia da 19 e 10 rimbalzi): le terribili percentuali da fuori (1/19 dall'arco) condannano la Montepaschi, che è attesa ancora al Forum per gara 2 martedì 17 giugno alle 20.30.