Olimpia a valanga sulla Grissin Bon. Venezia spegne l'Enel

Basket
Kleiza mattatore del match contro la Grissin Bon
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Nella 20.a giornata del campionato di basket la squadra di Banchi demolisce Reggio Emilia e vince 118-68 grazie a uno straordinario Kleiza. L'Umana insegue, l'Orlandina vince ad Avellino

Nel posticipo domenicale della 20.a giornata di basket prosegue la marcia speita in vetta alla classifica dell'Olimpia Milano. La squadra di Bucchi demolisce la Grissin Bon Reggio Emilia con uno scarto di 50 punti. La formazione di Banchi s'impone 118-68 in un match in cui il mattatore assoluto è stato Linas Kleiza che mette a referto 30 punti. Grazie a questa vittoria l'EA7 resta a +6 sull'Umana Venezia.

Non è bastato, all'Enel Brindisi, condurre con merito per 37', trascinata da Mays e Denmon, per vendicare la sconfitta dell'andata ed espugnare il Taliercio: la vendetta che si è consumata, invece, è quella di Venezia, che riscatta l'eliminazione ad opera dei pugliesi nei quarti di Coppa Italia della settimana scorsa a Desio e si aggiudica il match 76-71. La squadra di Recalcati, priva del capitano Goss per problemi fisici, centra così l'obiettivo di allungare a +8 su quella di Bucchi, per di più con il doppio scontro diretto favorevole, mettendo così una seria ipoteca per chiudere la stagione regolare ad uno dei primi quattro posti.

Bel successo per la Vanoli che supera Caserta con il punteggio di 81-77. Una partita sempre equilibrio, ma che la formazione di Pancotto ha saputo gestire meglio nei minuti finali, quando Kenny Hayes è risultato protagonista, soprattutto dalla lunetta. Una sfida particolare per i fratelli Vitali (Luca in maglia Vanoli e Michele in quella Pasta Reggia). I due si sono affrontati più volte nel corso del match, ma alla fine il più decisivo è stato il capitano dei locali che in un momento difficile della gara per i suoi ha piazzato due triple davvero pesanti.

Come da copione, la Virtus Bologna fatica prima di imporsi contro Pistoia nel match vinto 90-67. Ai punti di Ray (in panchina ma inutilizzabile) hanno supplito gli esterni Hazell (top scorer della gara), gli azzurrini Imbrò e Fontecchio, ma una menzione la merita White (in 26' 3/8 al tiro, ma 19 rimbalzi e 7 falli subiti) mentre anche Mazzola ha fatto il suo sotto le plance. Pistoia ha puntato su Easley e Brown (29 punti in due) con poco dagli altri (soprattutto Williams 4/13 e 4 rimbalzi), che hanno mollato presto.

L'Orlandina che meno ti aspetti riesce nell'impresa di espugnare il Paladelmauro di Avellino aggredendo l'avversario con grande autorevolezza sotto la guida sapiente dei "vecchietti" Basile e Soragna. Con il risultato che Avellino va in confusione totale, lasciando il pallino della gara sempre nelle mani degli avversari. Finisce 75 a 65 per gli ospiti che piazzano lo sprint vincente nell'ultimo quarto.