Al PalaBigi Grissin Bon si assicura anche gara-2 della finale scudetto. I sardi ritrovano Lawal dopo la squalifica ma il suo impatto è nullo al cospetto dei killer lituani Lavrinovic e Kaukenas
Nel ballo finale delle debuttanti a mantenere il vestito della festa è Reggio Emilia che ottimizza il vantaggio del campo vincendo anche gara 2 per 84-71, portandosi 2-0 nella serie. Sassari ritrova Lawal dopo la squalifica ma l’ingombro dell’americano è minimo perché Reggio piazza subito la spallata con la coppia dei killer lituani: è un parziale di 16-2 a firma Lavrinovic e Kaukenas che fa sprofondare la Dinamo a -15 a causa anche di una percentuale deficitaria al tiro.
Ma nella ripresa Sassari alza il volume in difesa e in attacco ritrova i suoi protagonisti: Logan e Sanders la riportano a -5 ma è solo una fiammata. Questa volte sono gli italiani e le triple a riportare Reggio a distanza di sicurezza e per Sassari, che torna nel cono d’ombra, è tutto da rifare difronte al -14 frutto di 7 punti in fila di Polonara che diventa -11 all’intervallo solo perché Lawal fa la voce grossa vicino a canestro. La ripresa comincia con Reggio che scappa via: Polonara è in stato di grazia, Cinciarini è leader assoluto e il risultato è +20 Grissin Bon con la Dinamo che non segna per 5 minuti.
Negli ultimi dieci minuti Reggio gestisce il vantaggio, assorbendo le iniziative di Brooks, l’unico dei sardi a lottare, e chiedendo ai suoi leader di archiviare la pratica che numericamente vale metà scudetto con le prossime due sfide da giocarsi in terra di Sardegna.
Ma nella ripresa Sassari alza il volume in difesa e in attacco ritrova i suoi protagonisti: Logan e Sanders la riportano a -5 ma è solo una fiammata. Questa volte sono gli italiani e le triple a riportare Reggio a distanza di sicurezza e per Sassari, che torna nel cono d’ombra, è tutto da rifare difronte al -14 frutto di 7 punti in fila di Polonara che diventa -11 all’intervallo solo perché Lawal fa la voce grossa vicino a canestro. La ripresa comincia con Reggio che scappa via: Polonara è in stato di grazia, Cinciarini è leader assoluto e il risultato è +20 Grissin Bon con la Dinamo che non segna per 5 minuti.
Negli ultimi dieci minuti Reggio gestisce il vantaggio, assorbendo le iniziative di Brooks, l’unico dei sardi a lottare, e chiedendo ai suoi leader di archiviare la pratica che numericamente vale metà scudetto con le prossime due sfide da giocarsi in terra di Sardegna.