Milano schiaccia Pistoia, Venezia sorprende Sassari. Bene anche Reggio Emilia

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Pietro Colnago

L'Armani non ha lasciato scampo a Pistoia (Ciamillo/Castoria)
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Nella quinta giornata di Serie A l'Armani travolge e raggiunge in testa alla classifica la Giorgio Tesi. In vetta anche i veneti, che passano in Sardegna 82-70, e gli emiliani che nell'anticipo di mezzogiorno non hanno lasciato scampo a Pesaro

C’è ressa in testa alla classifica della serie A. Dopo aver subito la sua prima sconfitta stagionale a Milano infatti, Pistoia ora deve condividere il primato con altre tre squadre. Questo il responso della quinta giornata di campionato che ha fatto registrare ancora quattro vittorie in trasferta. Pistoia che a Milano ha retto per i primi due quarti grazie al talento dei suoi americani con Blackshear protagonista ma poi ha subito il parziale di 13-2 ad inizio terzo quarto che ha deciso l’incontro: Milano gioca la sua partita più bella della stagione e mette ben sei giocatori in doppia cifra con Barac a quota 20.

La vittoria in trasferta più importante arriva dalla Reyer che opposta alla Dinamo Sassari vince 70-82 gettando i campioni d’Italia nella crisi più nera. Dopo un inizio incandescente dei campioni d’Italia che con una serie di conclusioni in contropiede firmate da Alexander e Eyenga, chiudono il primo parziale sul 20-13, Venezia rientra con la forza dei suoi esterni, segna 30 punti nel terzo quarto e chiude in scioltezza raggiungendo Milano in vetta alla classifica.

Anche Varese vince in trasferta: 62-66 a Capo d’Orlando per due punti che valgono davvero tanto per la sua classifica. Vittoria costruita nel primo quarto con un parziale di 18-8 grazie ad un Ukic concretissimo ed un Campani che, nel tentativo di rimonta avversario, piazza i canestri decisivi. Perde ancora in casa la neopromossa Torino che contro Cremona mette in campo un Mancinelli super da 16 punti ma non basta perché gli uomini di Pancotto hanno un Mc Gee da 23 punti e soprattutto un Cusin da 15 con 7 su 8 dal campo. Chiudiamo con la vittoria casalinga di Avellino che batte Trento 79-66 grazie ai 25 punti di Nunnaly e 26 di Buva, decisivi nel parziale del terzo quarto che ribalta la situazione positiva per i trentini costruita da Wright con l’ennesima doppia doppia della sua stagione: 15 punti e 12 rimbalzi e da un Pascolo a quota 13. Nell’anticipo di mezzogiorno Reggio Emilia non ha lasciato scampo a Pesaro: 83-66, il finale.