Reggio Emilia si inchina a Pesaro. Cremona e Milano in vetta

Basket
Batista, l'ultimo arrivato in casa Olimpia, decisivo contro Pistoia (Foto Camillo Castoria)

Davide batte Golia: la Consultinvest ultima in classifica manda ko la capolista 90-80. Caserta batte Bologna 69-65. A Capo d'Orlando la sfida salvezza con Varese. Torino cade a Cremona, nel posticipo Milano vince soffrendo a Pistoia per 80-85

 

di Pietro Colnago

 

Approfittando della sconfitta a Pesaro della capolista Reggio Emilia, la classifica dopo 20 giornate cambia di nuovo grazie alle vittorie di Cremona e Milano che la raggiungono in vetta alla graduatoria. Cremona fatica solo nel primo tempo contro Torino sospinta da White, poi un parziale di 23-10 nel terzo quarto le consegna la vittoria per 66-50: protagonista della serata Fabio Mian autore di 22 punti.

 

Vince soffrendo anche Milano a Pistoia nel posticipo per 80-85. Olimpia a +16 all’intervallo grazie alle triple di Simon, Pistoia rientra nel terzo quarto con un parziale di 30-13 firmato da Knowles e Czyz che vale la parità e Milano che la rivince nel quarto con le iniziative dell’ultimo arrivato Batista.

 

Importante per rimanere attaccata al carrozzone dei playoff la vittoria casalinga di Brindisi che regola per 86-68 le velleità di Cantù fin dall’inizio: Scott ne segna 20 con 5 su 7 da 2 e 1 su 1 da tre, mentre ai brianzoli non bastano i 16 di Heslip e i 12 di Fesenko. Completano la giornata due vittorie in volata: Caserta batte Bologna per 69-65 dopo che la Virtus aveva completato la rimonta nel quarto quarto coi canestri di Odom e negli ultimi due minuti era arrivata al +4. A decidere per Caserta una schiacciata di Hunt, 17 punti finali, e tre punti dell’ex Gaddefors, con Downs, 17 anche per lui, che chiude i conti dalla lunetta.

 

Perde di un punto in casa Varese nello scontro diretto per le zone pericolose della classifica con Capo d’Orlando: 81-82 il finale con Varese che insegue per tutta la partita, trova la parità e il + 4 con Wright a 2 minuti dalla sirena ma nel finale viene prima riavvicinata da Jasitis, 16, e poi sconfitta sulla sirena dall’ennesimo canestro di Boatwright, eroe di giornata coi suoi 31 punti finali.