Milano batte Reggio Emilia e allunga in testa, Cremona ko a Bologna

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Simon segna 25 punti contro Reggio Emilia (foto Ciamillo)

L'Olimpia supera la Grissin Bon 84-80 nel big match della 25esima giornata e si porta a +4 sugli emiliani. La Vanoli perde a sorpresa 66-73 contro Obiettivo Lavoro. Impresa Torino, che vince 80-70 a Pistoia

Dopo sei sconfitte consecutive, la Dolomiti Energia Trentino spezza la serie nera in campionato superando sul parquet di casa, dopo un overtime, il Banco di Sardegna Sassari per 93-81 nell'anticipo della 25.ma giornata di Serie A. Tra i padroni di casa, 19 punti di Pascolo e 18 di Lockett, tra i campioni d'Italia 16 di Alexander. Vittoria fondamentale in testa alla classifica per Milano: Reggio Emilia battuta 84-80 in un match entusiasmante, con 25 punti di uno scatenato Simon (a cui risponde Della Valle con 28 punti). L'Olimpia è capolista solitaria a quota 38 punti, con 4 punti di vantaggio sugli emiliani.

Impresa Torino - Cantù perde in casa contro Venezia 72-76. Pesaro si arrende per appena un punto nel match contro Caserta (71-72). Anche Capo d’Orlando batte Brindisi con un solo punto di vantaggio (70-69). Pistoia cade a sorpresa contro Torino (70-80). Avellino travolge Varese 89-71.

Bologna, vittoria a sorpresa - Con i nervi e con la difesa, concedendo poco allo spettacolo e tanto alla determinazione, la Virtus Bologna ha fermato sul proprio parquet la Vanoli Cremona e ha conquistato, grazie a una buona prova di squadra, due punti fondamentali per la corsa alla salvezza. La squadra di Pancotto, che rimane stabilmente fra le prime quattro forze del campionato, ha sofferto terribilmente una difesa, come quella bianconera, che non ha consentito a Cremona di correre, che l'ha costretta a basse percentuali ed un numero consistente di errori. Bologna ha avuto la partita costantemente in mano. Se la Virtus non ha mai saputo piazzare il parziale decisivo, non riuscendo a capitalizzare in attacco quello che di buono aveva costruito in difesa, Cremona dall'altra parte non ha mai trovato lo spunto per sorpassare la Virtus. A guidare Bologna un efficacissimo Pittman, non solo punto di riferimento in area colorata, ma chiave di volta per i giochi offensivi e difensivi, che ha chiuso in doppia doppia (15 punti e 11 rimbalzi), ben sostenuto da Vitali, Gaddy e Collins, autori dei punti che hanno consentito a Bologna di ottenere 2 punti fondamentali. Poca cosa, invece, la Vanoli vista in Emilia.