Eurolega, l'Olimpia perde a Belgrado: 83-70
BasketI 14 punti di Alessandro Gentile non bastano: quarta sconfitta per Milano, che si arrende alla Stella Rossa e resta ferma a quota 8 punti in classifica
Nella bolgia di Belgrado, contro la squadra difensivamente più forte dell’Eurolega, l'Olimpia non riesce nell'impresa di bissare la vittoria ottenuta 48 ore prima e deve arrendersi alla Stella Rossa per 83-70. E sono proprio questi 70 punti che devono essere analizzati: una squadra che arrivava a questa partita con una media punti segnati superiore a 90 per la prima volta in stagione si è trovata in difficoltà fisica ed è stata costretta a subire per almeno 30 minuti.
Già, perché i primi 10 erano stati forieri di buone notizie per gli uomini di Repesa che, a dispetto di tutte le voci della vigilia che volevano per forza di cose cercare un caso, metteva Gentile nei primi cinque. E proprio Alessandro è stato quello che con le sue conclusioni ha firmato un parziale di 12-0 che valeva il vantaggio poi controfirmato da Kalnietis sulla prima sirena. Ma dal secondo quarto in poi in campo c'è stata solo la Stella Rossa, sospinta da un Simonovic incredibilmente preciso dalla distanza: le sue quattro triple scavavano il break di 23-13 che regalava ai serbi il 37-32 dell'intervallo, che avrebbe potuto essere ancor più pesante se Gentile non avesse avuto altre idee in proposito. Nella ripresa però la pioggia di triple dei padroni di casa continuava, sospinta dai suoi incredibili tifosi segnavano davvero tutti e Milano alzava bandiera bianca dopo una schiacciata del solito Simonovic che chiudeva i conti.
"E' stata una brutta partita per noi - le parole del tecnico dell'Olimpia Milano nella sala stampa della Kombank Arena - soprattutto paragonata a quella di due giorni fa. Ma l'Eurolega è così. La Stella Rossa ha meritato di conquistare la vittoria. Non abbiamo tempo per piangere, ma solamente per tornare a lavorare già da domani, per essere al meglio tra sette giorni contro il Fenerbahce".