Derby lombardo al Brescia, Varese ko 68-74

Basket
Brescia piega Varese nell'anticipo dell'8.a giornata della Serie A di basket e l'aggancia in classifica (Lapresse)
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Dopo il successo della scorsa settimana a Brindisi, va alla Germani Brescia l'anticipo dell'8.a giornata di Serie A. Il successo permette ai bresciani di raggiungere gli avversari a quota 6 in classifica

La Germani Brescia conferma il buon momento, vincendo 74-68 sul campo di una Openjobmetis Varese sempre più in crisi (sesta sconfitta nelle ultime sette partite). I padroni di casa hanno sofferto i consueti problemi in regia: il veterano Bulleri è stato costretto a ben 12' in campo per l'inconsistenza di Maynor e di Avramovic, ma Moretti lo ha tolto nel decisivo finale pagandone le conseguenze. Brescia ha potuto contare prima su un ottimo Burns capace di ricucire un forte strappo iniziale (24-12 per Varese), poi ha trovato la consistenza di Landry e, ancor più, di Moore (5/9 e 6 rimbalzi), oltre che del “chirurgico” Moss (5/11 e 5 rimbalzi).

Nella Openjobmetis buona prestazione di Anosike (3 su 4 e 9 rimbalzi) e Pelle (4/4 e 8 rimbalzi). Nel primo quarto, che si conclude con la Openjobmetis che doppia la Germani (24-12), la differenza è scavata da quattro triple varesine (tre di Johnson e una di Eyenga). Grazie a Burns (14 punti in pochi minuti, a cavallo dei primi due quarti) Brescia si scuote, recupera e torna in partita (24-20 al 13', 25-23 al 14'), anche a fronte di alcuni errori offensivi di Varese. Il terzo fallo consiglia a Moss la via della panchina ma la Germani resta in scia a Varese (37-36 al 19') e addirittura sorpassa con un contropiede di Michele Vitali (37-38) per giungere all'intervallo lungo in perfetta parità (42-42) dopo una tripla di Cavaliero allo scadere.

Al ritorno in campo, Brescia tenta la fuga (45-50) ma è subito stoppata (52-50 al 25'). Poi si procede nell’equilibrio più assoluto (57-59 all'ultimo intervallo). Nell'ultimo quarto, Varese gioca benissimo dietro e mette in difficoltà l'attacco bresciano, che commette molti errori, ma non riesce a guadagnare un margine di sicurezza (63-59 al 34', poi 65-65 al 38'). Una tripla di Landry spaia il punteggio (65-68 al 39'), Eyenga segna solo un personale a 1'10" (66-68), la tripla di Moss a 46" chiude in pratica il conto (66-71) prima che Landry dalla lunetta e Burns in contropiede fissino il risultato finale.