Milano riparte, Caserta stecca in casa
BasketDopo la sconfitta contro Venezia l'Olimpia ritrova la vittoria contro Brindisi. Per la squadra campana è arrivata la prima sconfitta casalinga, l'anticipo di mezzogiorno è andato a Pesaro
Dodicesima giornata che va agli archivi con la copertina dedicata ad un grande del passato: in occasione dell'anticipo del mezzogiorno tra Caserta e Pesaro, per la cronaca vinto alla fine dai marchigiani per 82-87, il pubblico di casa ha reso onore ad Oscar Schmidt, il fuoriclasse brasiliano che tra il 1982 e il 1990 vestì la maglia della Juve. Quasi 50 mila punti segnati in 19 anni di carriera da quello che è stato uno degli attaccanti più prolifici della storia del basket. Maglia 18 ritirata e appesa al soffitto del Palamaggiò tra l'emozione di tutti.
Passando al parquet torna alla vittoria Milano che, opposta a Brindisi, deve come al solito soffrire per tre quarti: equilibrio nel primo tempo con Scott da una parte e Simon dall'altra protagonisti, equilibrio anche nella ripresa con Simon che questa volta duella con Goss, decide il parziale di 28-16 del quarto quarto coi canestri di Raduljica e Sanders per il 99-86 finale.
In attesa di sapere cosa farà Reggio Emilia impegnata nel posticipo del lunedì a Torino, Venezia tiene il passo battendo in casa Brescia per 78-70: dopo un primo tempo equilibrato il parziale decisivo arriva nel terzo quarto quando Bramos ed Ejim, 21 punti il primo, 16 il secondo, segnano il solco che poi rimarrà inalterato fino alla fine nonostante i 19 di Landry per la matricola lombarda.
Vince anche Avellino contro il fanalino Cremona, che faceva esordire sulla panchina il nuovo coach Paolo Lepore: 73-86 il finale ed anche qui il parziale, 16-26 arriva nel terzo quarto con il solito Ragland protagonista con 24 punti ben sorretto da Obasohan e Thomas, mentre Cremona ha 25 punti da Halloway che però non bastano per ribaltare il risultato.