Europei, il cuore non basta: l'Italia perde 78-73 contro la Lituania

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Gigi Datome, miglior marcatore azzurro con 24 punti (Foto da @Italbasket)

Gli azzurri colgono la prima sconfitta di Eurobasket 2017: i lituani vincono 78-73 nonostante una straordinaria prestazione di Gigi Datome. Nona sconfitta consecutiva dell'Italia contro la Lituania, vera e propria bestia nera della nostra nazionale

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Dopo due vittorie consecutive, gli azzurri di Ettore Messina trovano la prima sconfitta a Eurobasket per mano della Lituania, che nel corso della gara pomeridiana del gruppo di Tel Aviv si è rivelata superiore - ancora una volta, visto che è la nona vittoria consecutiva dei lituani contro di noi, vera e propria "bestia nera". Questo però non vuol dire che la prestazione dell’Italia sia da dimenticare, anzi: l’orgoglio mostrato è stato enorme, battendosi fino alla fine contro un avversario più forte tecnicamente e fisicamente, trascinati da un Gigi Datome da 24 punti con 10/17 dal campo e +6 di plus-minus. Il capitano ha dovuto fare le veci offensive anche di Marco Belinelli, tenuto sotto strettissima marcatura dalla difesa di Marius Grigonis concentrato quasi esclusivamente su di lui, tanto che il nostro miglior realizzatore ha chiuso con soli 14 punti e 5/13 dal campo con appena 3 triple tentate. Da segnalare anche la prova di grande coraggio di Ariel Filloy, ancora in doppia cifra e protagonista nell’11/26 dall’arco realizzato dagli azzurri, che a metà partita hanno dovuto fare a meno di Nicolò Melli, uscito all’intervallo dopo essere ricaduto male sul ginocchio e non rientrato per precauzione nel secondo tempo. Un’assenza pesante, anche perché il giocatore del Fenerbahce era stato uno dei migliori del primo tempo (8 punti in 15 minuti), ma gli azzurri non hanno nulla da rimproverarsi. I lituani infatti, trascinati dalle guardie Juskevicius (miglior realizzatore con 20 punti e 8/10 dal campo) e Kalnietis (12 con 8 assist), hanno fatto valere non solo la superiore stazza fisica (39-24 la lotta a rimbalzo), ma anche il talento (27 punti per la coppia NBA formata da Valanciunas e Kuzminskas) e la precisione dall’arco, tenendo a lungo il 50% da tre prima di finire con il 39% (11/28). Messina può comunque essere soddisfatto dell’applicazione e dello spirito mostrato dagli azzurri, veramente mai domi nonostante lo svantaggio abbia toccato anche le 13 lunghezze nel corso della gara e capaci di chiudere con un -5 molto importante in termini di differenza-canestri, decisiva in caso di arrivo a pari record. Prossimo impegno martedì alle 17:30 contro la Germania, che contro Israele ha la possibilità di prendersi il primo posto solitario nel gruppo B di Eurobasket 2017.

Primo tempo

Parte subito con le marce altissime l’Italia grazie a Belinelli, Melli e Hackett, che confezionano un parziale di 11-2 in poco più di due minuti. I primi punti lituani portano le firme dei lunghi, che tengono in piedi la squadra con i rimbalzi d’attacco mentre Melli commette il suo secondo fallo. Datome si iscrive alla gara con la quarta tripla di serata (4/4 degli azzurri per cominciare) e Melli al volo schiaccia il 16-9 che costringe la Lituania al primo timeout. Sempre Melli dall’angolo realizza il primo +10, ma cinque punti in fila di Valanciunas e Kuzminskas dimezzano lo svantaggio con l'attacco dei nostri avversari che comincia a ingranare. Il giocatore dei Knicks si inventa due triple dal nulla e riporta i suoi a -3, e sullo scadere del primo quarto la Lituania trova il pareggio sul 23-23 con Juskevicius. Eccellenti le percentuali da tre da una parte e dall'altra: 5/6 per gli azzurri, 5/8 per i lituani.

L’Italia soffre ancora a rimbalzo difensivo e va sotto per la prima volta nella partita sul 27-23, con Daniel Hackett che contiene i danni andando fino al ferro. I nostri avversari però sono in grande serata dall’arco e costruiscono il massimo vantaggio sul +8 con Motiejunas: Messina si vede costretto a chiamare un minuto di pausa. La Lituania però non si ferma e tocca il massimo vantaggio sul +13, mentre l’Italia non capitalizza le buone triple costruite, perdendo di lucidità e vedendosi bucata continuamente dall’arco (8/13) dei nostri avversari. Datome e Filloy ci metteno una pezza fermando un parziale di 11-0 della Lituania, ma agli azzurri escono un po’ di triple aperte che nelle prime due gare erano entrate e a fine primo tempo lo svantaggio è di nuovo di 9 punti (41-32), gli stessi segnati da tutta l’Italia nella seconda frazione. A metà gara la differenza a rimbalzo è schiacciante: 24 per la Lituania, 12 per l'Italia, che paga anche un pessimo 5/18 da due punti.

Secondo tempo

Belinelli ricomincia dove aveva cominciato andando a segno dalla media distanza, ma Juskevicius va a segno con la terza tripla di serata su quattro tentate e realizza il nuovo +10. Datome sulla sirena dei 24 si inventa una tripla fondamentale e Hackett lo segue per il -7, ma Kalnietis sale in cattedra e ci tiene a distanza servendo l’alley oop per Valanciunas. Le rimesse dal fondo continuano a funzionare per gli azzurri che trovano buone soluzioni a palla ferma, ma Juskevicius punisce di nuovo gli azzurri dall’arco e ci manda a -12. Le percentuali dei nostri avversari continuano a mantenersi su altissimi livelli con Juskevicius imprendibile per la difesa azzurra (già 18 punti), ma un paio di possessi difensivi e due invenzioni di Filloy ci permettono di riavvicinarci a -8 a fine terzo quarto (57-49) mostrando grandissimo carattere pur dovendo fare a meno di Melli, non rientrato in campo per un problema alla caviglia. 

L’Italia ci mette tutto quello che ha, ma un gioco da tre punti di Kuzminskas riporta i nostri avversari sul +11 con la squadra di Messina che si salva più volte dal colpo del K.O. nonostante si iscrivi alla partita anche Marius Grigonis (8 punti). Il marcatore scelto su Belinelli se lo perde però in transizione e il “Beli” segna un canestro con fallo incredibile per il -6 a 6 minuti dalla fine. Un canestro di Kalnietis e un fallo antisportivo su Valanciunas, però, ridanno alla Lituania 9 lunghezze di vantaggio, anche se Datome in difesa realizza un paio di possessi incredibili e Filloy di nuovo da tre punti ci riporta a -6 a tre e mezzo dalla fine. L’orgoglio azzurro è enorme, la difesa però non c’è per due possessi cruciali e lo svantaggio non scende mai sotto le 6 lunghezze: il punteggio finale è 78 - 73 per la Lituania.