In apertura di giornata la Lituania batte la Germania 89-72 e conquista il primo posto; dopo la gara dell'Italia con la Georgia, l'Ucraina conquista un successo storico contro Israele e vola agli ottavi di finale dell'Europeo
Lituania – Germania 89-72: il racconto del match (IL TABELLINO)
Grande equilibrio nella gara che decide il primo posto nel girone B. Le due giustiziere dell’Italia, Lituania e Germania, si danno battaglia per tutto il primo tempo in una gara divertente: sono i lituani a costruire il primo vantaggio in doppia cifra grazie a Valanciunas (9 punti) e Motiejunas (12), rivelandosi ingestibili per la difesa tedesca nei pressi del canestro. Ma proprio quando sembra che la Lituania possa mettere le mani sulla partita, Dennis Schröder inizia a fare il bello e il cattivo tempo, costruendo quasi da solo – 19 punti con 8/11 dal campo – la rimonta che manda le squadre all’intervallo solo con quattro punti di distanza (47-43), complice una tripla allo scadere di Juskevicius. La Lituania prova l'allungo in apertura di secondo tempo costruendo un nuovo +8 cavalcando Valanciunas (10 punti nel quarto), il cui dominio vicino al ferro costringe la panchina tedesca al timeout. Quattro punti in fila di Kalnietis danno un nuovo +12 ai lituani, vantaggio che però ridotto a -4 dai combattivi tedeschi grazie ad Hartenstein che fa le veci di Schröder, fermo a zero nella ripresa. Ancora una volta però la Lituania fa malissimo allo scadere del quarto andando a segno da tre per il nuovo +12 (72-60), riprendendo il controllo sulla partita. La Germania passa anche sei minuti consecutivi senza andare a segno dal campo e la Lituania ne approfitta toccando il massimo vantaggio sul +17, ma l’ennesima fiammata di Schröder riporta i suoi a -12 costringendo coach Adomaitis al timeout per tenere sotto controllo il ritmo della gara. Una tripla ben costruita di Benzing accorcia le distanze al -9, ma la Lituania dà l’ultima accelerata tornando a +15 e controllando fino alla fine: finisce 89 a 72 per Valanciunas (27 punti e 15 rimbalzi) e soci, che conquistano il primo posto nel gruppo B e affronteranno la vincente tra Grecia e Polonia.
Israele – Ucraina 64-88: il racconto del match (IL TABELLINO)
Fino a ieri eravamo spettatori interessati degli altri match del gruppo B, ma questa volta possiamo goderci il match senza star lì a preoccuparci troppo di eventuali combinazioni o ricadute sul cammino dell’Italia. Ucraina-Israele però è evidentemente una battaglia impari, in cui le motivazioni sono oggettivamente sbilanciate tutte a favore della squadra dell’est Europa che parte piano, ma nel secondo quarto decide di allungare, senza voltarsi più indietro. L’opposizione fatta dai padroni di casa è di quelle facili da mandare in frantumi, anche perché Israele gioca per l’orgoglio e poco altro; l’Ucraina invece, ha la possibilità di acciuffare una qualificazione storica con un successo. Dopo il 19-16 dei primi dieci minuti, nella seconda frazione Kravtsov e compagni piazzano un parziale da 27-12, volando anche sul +23 e chiudendo il tempo sul 46-28. L'Ucraina tira il 49% dal campo, il 40% da tre di squadra e non sembra dare chance ai padroni di casa di ritornare nel match. Nella ripresa infatti la lezione diventa ancora più severa nei confronti di Israele, non in grado di reagire di fronte a un'arena che diventata via via sempre più vuota. L'Ucraina infatti sfonda anche il muro dei 30 punti di vantaggio, prima di tirare i remi in barca e iniziare lecitamente a risparmiare energie, in vista di uno storico ottavo di finale che i ragazzi di coach Murzin disputeranno sabato prossimo. Finisce 88-64 per l'Ucraina, con 17 punti Kravtsov e 13 di Otverchenko. Israele invece saluta con largo anticipo rispetto alle attese un Europeo dall'esito tutt'altro che positivo.