Europei, la Slovenia va in semifinale: 103-97 sulla Lettonia
BasketSlovenia e Lettonia danno vita a una partita bellissima e combattutissima da 200 punti complessivi. Alla fine la spuntano Dragic e Doncic, che con 53 punti in coppia superano i 34 di un incredibile Porzingis. Ora gli sloveni affronteranno la favoritissima Spagna in semifinale (giovedì alle 20:30 su Sky Sport 2 HD)
Italia-Serbia, mercoledì alle 20.30 in diretta esclusiva su Sky Sport 2 HD
Il racconto del primo tempo
Slovenia-Lettonia è forse la sfida più intrigante dei quarti, in quanto a freschezza delle due squadre, rappresentate da talenti giovani e rampanti come Kristaps Porzingis e Luka Doncic. L’intensità è a livelli pazzeschi sin dalla palla a due e a canestro si risponde sempre con un bersaglio. L’inizio di gara è meraviglioso, ma appena la Lettonia inizia a battere leggermente in testa in attacco, la Slovenia è prontissima a mordere in un primo quarto in cui offensivamente le riesce davvero di tutto. A guidare le danze ci pensa Goran Dragic, protagonista con 13 punti (senza errori al tiro) del parziale che a metà quarto regala prima la doppia cifra e poi ben quindici lunghezze di margine ai balcanici. Porzingis ha inizialmente un impatto abbastanza tangenziale rispetto alla partita, nonostante mandi a bersaglio un paio di canestri tanto belli quanto utili alla Lettonia per abbozzare un mini-rientro. Alla fine del primo quarto è 34-23 per la Slovenia, che tira con il 75% dal campo. In apertura di secondo quarto Porzingis è definitivamente in partita e realizza due giochi da tre punti consecutivi accompagnato da una grande stoppata su Dragic, con lo scarto che scende a 4 punti. Nel momento in cui il gioco si fa duro, Luka Doncic comincia a giocare: stoppata da una parte e canestro in faccia a Porzingis dall'altra, rimettendo 7 punti di distanza dagli avversari, ma la Lettonia continua a macinare gioco e con un gioco da 4 punti di Davis Bertans torna a -1. Il soprasso viene completato in chiusura di quarto con un parziale di 11-2, che vale il 55-51 con cui si va all'intervallo: per i lettoni sono tre i giocatori in doppia cifra (Porzingis 16 e i fratelli Bertans a 10), mentre per la Slovenia solo i 15 punti di Dragic tengono botta, anche se il playmaker sloveno rimane per qualche minuto a terra per un colpo subito.
Il racconto del secondo tempo
Porzingis sbaglia i primi due tiri del terzo quarto, Anthony Randolph invece no e la Slovenia col quintetto base confeziona un parziale di 11-0 per ribaltare la gara con un assist dietro la schiena di Dragic (definitivamente restabilito) per Doncic. Il playmaker dei Miami Heat non ha decisamente voglia di scherzare e con i punti numero 21 e 22 regala la doppia cifra di vantaggio ai suoi (67-57). È soprattutto la difesa slovena ad aver preso le misure dei lettoni, specialmente dopo il terribile secondo quarto in cui hanno concesso il 72% al tiro, tanto è vero che il terzo quarto sembra concludersi con il +12 firmato da una super schiacciata di Vidmar su tutta la difesa lettone. La Lettonia ha però un altro scossone e incredibilmente torna a -2 trascinata da Bertans e Porzingis, i due migliori marcatori della squadra, costringendo la Slovenia al timeout. E chi ne esce con tre canestri da veterano? Ovviamente il più giovane in campo, il 18enne Luka Doncic, che si inventa un sottomano contro KP6, una tripla di tabella da distanza siderale allo scadere dei 24 secondi e un'altra dopo il cambio difensivo. Finita? Neanche per sogno: Porzingis risponde colpo su colpo riportando i suoi sul -1 con un canestro più bello dell'altro, ma Bertans commette un errore facendo un fallo gratuito che regala il +3 alla Slovenia. Subito dopo la Lettonia commette un altro errore di inesperienza concedendo un rimbalzo offensivo cruciale, e Dragic è chirurgico nel punire segnando il +5. Porzingis batte un colpo, ma Doncic è ovviamente glaciale ai tiri liberi per mettere in ghiaccio la gara: sono 27 i suoi punti (miglior marcatore davanti ai 26 con 8 assist di Dragic, i 17 di Prepelic e i 16 di Randolph) accompagnati da 9 incredibili rimbalzi, ed è 103 a 97 il risultato finale - anche se gli animi si scaldano nel finale portando all'espulsione di Bertans, Randolph e a un fallo tecnico per Porzingis, eliminato nonostante il suo massimo nella competizione con 34 punti.