Eurobasket: la Spagna è la prima semifinalista

Basket
Pau Gasol (Foto Getty)

Dura meno di tre quarti la Germania contro le Furie Rosse, travolta dai canestri di Marc Gasol sul finire di terzo quarto (28 punti e 10 rimbalzi per lui): alla fine è 84-72 Spagna, che prosegue così la sua corsa a Eurobasket 2017

Italia-Serbia, mercoledì alle 20.30 in diretta esclusiva su Sky Sport 2 HD

IL TABELLINO DELLA SFIDA TRA SPAGNA E GERMANIA

Il racconto del primo tempo

La Spagna favorita è la prima a scendere in campo nei quarti di finale di Eurobasket nella sfida contro la Germania che sulla carta non sembra riservare molte chance ai tedeschi. Il solito inizio a sorpresa tipico di questa edizione del torneo continentale però, regala a Schroeder e compagni una partenza da 11-2 che dopo quattro minuti costringe Scariolo a chiamare timeout per togliere ruggine mentale a una squadra che ancora deve allacciarsi le scarpe. Le Furie Rosse allora decidono di andare con l’usato sicuro, affidandosi ai fratelli Gasol che segnano i primi 14 punti di marca spagnola nel match in un quarto chiuso sul 19-16 in favore della Germania. I canestri crescono per entrambe le squadre, ma il conto degli assist racconta bene come la qualità dell’esecuzione iberica inizia a pesare sulla partita: a inizio seconda frazione è 25-18 Germania, ma la Spagna ha otto assist contro i tre messi a referto dai tedeschi. L’aggancio a quota 27 alla voce punti è dietro l’angolo e a regalare il primo vantaggio alla Spagna ci pensa una tripla sulla sirena di Rodriguez a metà secondo quarto. Negli ultimi cinque minuti di tempo però Dennis Schroeder, nonostante le tre palle perse e alcune forzature, riesce a tenere a contatto i suoi che non rispondono colpo su colpo agli affondi degli spagnoli. All'intervallo lungo sono 12 punti per Pau Gasol da una parte e 10 per la point guard tedesca dall'altra.

Il racconto del secondo tempo

A inizio terzo quarto la supponenza spagnola continua a portare le Furie Rosse a perdere palloni banali e a non eseguire come in molti si aspetterebbero. La Germania quindi riesce a restare nel pieno nel match, più propensa a sporcarsi le mani e a tuffarsi sul parquet. Dopo quattro minuti quindi è ancora 41-41, con la Spagna che come al solito continua a giocare di sponda nei pressi del ferro, cavalcando Pau e Marc Gasol sotto canestro. Una terza frazione che ricalca in buona parte quanto visto a inizio match e i tedeschi tornano così a fare gara di testa, guidati da un Schroeder che continua a dettare ritmi e tempi all'attacco. Ancora però i tedeschi non hanno fatto i conti con Marc Gasol, il protagonista principale della partita: in cinque minuti enciclopedici il centro dei Memphis Grizzlies segna 18 punti quasi consecutivi, prendendo a schiaffi metaforicamente la difesa tedesca sia dall'arco (4/6) che in avvicinamento, trascinando letteralmente la Spagna oltre la doppia cifra di vantaggio. A inizio quarto quarto l'impronta ormai è data e la Germania non riesce più a ritornare a galla, affondata dai bersagli poetici firmati sempre dai fratelli Gasol. Gli ultimi minuti di partita servono solo a fissare il punteggio e puntellare i tabellini dei giocatori scesi in campo, con coach Scariolo che può permettersi il lusso di svuotare la panchina nonostante la Germania si porti in singola cifra di svantaggio. Alla fine è 84-72 in favore della Spagna, con 28 punti e 10 rimbalzi di Marc Gasol da una parte e 27 con 8 assist dall'altra parte per Dennis Schroeder.