Qualificazioni Eurobasket donne 2019: Italia, primo passo falso. La Croazia vince 83-71

Basket

Claudio Barbieri

Dotto e Andre in azione con la Croazia (Foto @Italbasket)
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Prima sconfitta delle azzurre nella seconda giornata delle qualificazioni ai prossimi Europei. A San Martino di Lupari non bastano i 25 punti di Sottana e i 17 di Zandalasini per avere la meglio delle croate, trascinate dalla coppia Rezan-Sandric

Prima sconfitta della Nazionale Femminile nelle Qualificazioni a EuroBasket Women 2019. A San Martino di Lupari le azzurre hanno ceduto 83-71 alla Croazia nel secondo impegno del gruppo H. Dopo aver giocato alla pari nel primo tempo, la squadra di coach Crespi è crollata nel terzo periodo sotto i colpi della coppia più attesa, formata dal gigante Rezan (198 cm di pura tecnica, 35 punti) e di Antonija Sandric, protagonista di un secondo tempo da far vedere alle scuole basket. All'Italia non sono bastati i 25 punti di Sottana, ultima ad arrendersi e i 17 di Cecilia Zandalasini, ancora imprecisa dal campo a causa anche del trattamento speciale riservatole dalla difesa biancorossa. Dopo la vittoria di Skopje, l'Italia ha ora un record di 1-1, esattamente come la Croazia, dietro alla Svezia imbattuta, che ha asfaltato 91-51 la Macedonia (0-2). La corsa alla qualificazione (passa la prima più le migliori seconde) è oggi un po' più in salita per le azzurre. 

Un primo tempo da battaglia

La partenza delle azzurre è da far girare la testa: difesa super aggressiva che produce un parziale di 11-2 nei primi 150’’, frutto anche del 2/2 di un’ispirata Cinili e di 5 punti di Cecilia Zandalasini, che costringe il ct croato Jelavic al time-out. Rezan fa sentire tutto il peso dei suoi 198 cm sotto canestro, tenendo in vita la Croazia con rimbalzi offensivi e punti preziosi (15-12 all’8’). Le ospiti si affidano totalmente al gioco spalle a canestro del loro centro (14 punti all'intervallo), che compensa lo 0/8 di squadra da tre e una Sandric mai a segno dal campo e spesso in difficoltà contro un mastino come Crippa; Sottana invece, come al solito esce dalla panchina e con un paio di canestri risolve un mini black-out offensivo, con le ragazze di coach Crespi che vanno al primo mini riposo avanti 21-16. Le azzurre si bloccano in attacco, ma resistono grazie al loro marchio di fabbrica, ovvero la difesa e l’intensità, davvero encomiabili (24-19 al 15’). Zanda va in doppia cifra già al 17’ (11 punti e 8 liberi tentati), tenendo avanti un’Italia che capitalizza al massimo il bonus falli speso troppo presto dalla Croazia (30-25). Ogni possesso diventa una battaglia e le ospiti, trascinate dagli 8 punti di Dojkic, tornano a contatto proprio a ridosso del riposo (32-30). 

Rezan+Sandric, il fattore della Croazia

Il primo vantaggio croato della partita coincide, non a caso, con la prima tripla messa a segno da Dojkic dopo otto tentativi falliti (32-33 al 22’), con coach Crespi che perde anche Zandalasini per un brutto colpo al volto nel miglior momento delle ospiti, che in un amen volano a +4. Senza la campionessa WNBA con Minnesota, le azzurre si chiudono a riccio in difesa, puntando su transizione e contropiede per limitare i danni, oltre che naturalmente alle invenzioni di Sottana (41-46 al 26’). Rezan è un gigante in mezzo ai bambini (ventello raggiunto a metà del terzo quarto con il 100% dalla lunetta, 25 e 11 rimbalzi al 30’) e anche la tanto attesa Sandric (fu Misura) entra in partita con 9 punti nel quarto, mettendo nei guai Italbasket, che scivola fino al massimo svantaggio di -13. I 28 punti croati del terzo periodo e le pessime percentuali dalla lunga delle azzurre (Zanda 3/11 dal campo) scavano il solco del 47-58 con cui si arriva al 30’. La Croazia si brucia il bonus dopo appena 110’’ (tre falli subiti solo da Zandalasini), ma le biancorosse esorcizzano ogni tentativo di rimonta dando il pallone in cassaforte a Rezan, un bonus davvero irrisolvibile per coach Crespi, nonostante i continui cambi di difesa per arginare lo strapotere fisico della croata (55-65 al 33’). Le azzurre non riescono a trovare mai un canestro facile, con la Croazia che si tiene sempre a distanza di sicurezza (59-71 al 37’). Con cuore e orgoglio, l’Italia spaventa le avversarie nel finale grazie a una Sottana scatenata (25 punti), ma non basta: la Croazia passa 83-71 e infligge il primo ko in questa corsa a Eurobasket 2019. Ora un po’ di tempo per recuperare idee ed energie, l’appuntamento è per la finestra di febbraio quando inconteremo la Svezia capolista. Italia-Svezia, l’incubo di stampo calcistico ritorna…

Il calendario del girone H

10 febbraio 2018 - Svezia-Italia; Macedonia-Croazia

14 febbraio 2018 - Italia-Macedonia; Svezia-Croazia

17 novembre 2018 - Croazia-Italia; Macedonia-Svezia

21 novembre 2018 - Italia-Svezia; Croazia-Macedonia