Basket, Eurolega: Milano ritrova la vittoria. Baskonia battuto al Forum 92-85

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Claudio Barbieri

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Dopo quattro ko consecutivi, l'Olimpia risorge nel 13° turno di Eurolega e batte Vitoria dopo un match che l'ha vista volare fino al +25 prima del black-out finale. Decisivi i 15 punti a testa di Goudelock e Jerrels. Venerdì si replica a Malaga

EUROLEGA, RISULTATI E CLASSIFICA

Milano batte il Baskonia 92-85 nel 13° turno di Eurolega e riaccende le speranze di playoff. Al Forum si è vista per 32' la miglior versione dell'Olimpia 2017-18, proprio in quella che poteva essere definita l'ultima spiaggia europea delle Scarpette Rosse, che arrivavano a questo match con un record di 3-9 e ben quattro sconfitte consecutive, tutte in volata (due di queste addirittura all'ultimo tiro). L'Armani Exchange ha raccolto quanto seminato nelle settimane precedenti, in cui dava l'impressione di avere le carte in regola per giocarsi il successo anche con le migliori squadre del Continente. Per oltre tre quarti, la squadra di Pianigiani ha fatto sognare il Forum, volando sul +25, con tutti e 12 i giocatori a referto grazie a un equilibrio attacco-difesa finora sconosciuto a queste latitudini. E' bastato un calo di tensione per far piombare la squadra in un black-out improvviso, 8' che hanno rischiato di vanificare tutto: solo un lay-up sbagliato da Shengelia sul +5 (19 punti con 8/10 dal campo) a 2' dalla sirena ha evitato una delle rimonte più clamorose mai viste sul parquet milanese. L'Olimpia ha dovuto rivincere dalla lunetta una partita che sembrava in ghiaccio, trovando in qualche modo la quarta vittoria di questa Eurolega, che le consente di tenere vive le speranze di acciuffare quell'ottavo posto che significa playoff. Decisivi i 30 punti equamente divisi di Goudelock e Jerrels, ma anche i 12 di un Theodore all-around (4 assist e altrettanti falli subiti) e i 10 con 8 rimbalzi di un sempre positivo Gudaitis. La squadra di Pedro Martinez si è svegliata troppo tardi, forse appagata dopo aver vinto cinque delle ultime sei partite in Europa dopo il pessimo avvio targato Prigioni. Venerdì l'AX va a Malaga, nel terzo doppio turno di Eurolega della stagione: nei due precedenti, l’Olimpia ha sempre vinto la seconda gara. 

Il sogno e il grande incubo: la solita pazza Olimpia

Milano parte forte in attacco e grazie agli ispirati Jefferson e Jerrels prova la fuga sul 22-15. Il Baskonia però non ci sta e con due triple consecutive di Beaubois e Huertas in appena 45" rientra proprio a ridosso del primo mini-intervallo, chiuso avanti dai padroni di casa 27-25. L'inizio del secondo parziale è paradisiaco per la squadra di Pianigiani (che fa entrare sul parquet tutti i 12 giocatori a referto), che difende come poche volte si è visto e attacca in maniera perfetta, tentando di scappare ancora una volta (36-27 al 13' con la prima tripla del match di Bertans) per la gioia del Forum. L'AX gioca bene, gira il pallone, coinvolge i lunghi e tocca il massimo vantaggio sul +14 (49-35 al 19') nel finale di tempo, nonostante Shengelia sia un rebus irrisolvibile per i lunghi di casa con 9 punti e 4 falli subiti, arrivando all'intervallo lungo sul 49-37 grazie a un irreale 12/18 da due. Il Baskonia rientra in campo alzando l'asticella dell'intensità difensiva, ma Milano con Goudelock e Theodore resiste all'assalto basco e vola addiritura a +17 (62-45 al 25') con la seconda tripla di Micov e il contropiede del mini mamba. Basta un attimo agli spagnoli per accendersi: tre giocate di Beaubois e un leggero calo dell'Armani Exchange riavvicinano pericolosamente gli ospiti (66-56 al 27'). La squadra di Pianigiani esce indemoniata dal time-out e con una super schiacciata di Tarczewski e anche una tripla di tabella di Jerrels, riprende ossigeno e addirittura produce il massimo vantaggio al 30' sul 76-58. L'Olimpia esce dagli ultimi blocchi del match come il miglior Bolt, mandando anche Kalnietis a referto (12° uomo su 12) per l'impensabile +25 (85-60) del 32'. Milano alza troppo in anticipo il piede dall'acceleratore e gli spagnoli ne approfittano prontamente, aprendo un clamoroso parziale di 19-2 in pochi minuti che riapre i giochi di una partita che sembrava finita (87-79 al 37'). L'Olimpia, senza ossigeno e in chiaro black-out psicologico, è costretta a rivincerla dopo aver visto i baschi arrivare anche a -5 a 120" dalla sirena: ci pensano Gudaitis, Micov e Goudelock dalla lunetta ad archiviare la pratica sul 92-85 e a ridare il sorriso al Forum, pur dopo aver sofferto le pene dell'inferno con 32' da sogno e 8' da incubo. La solita serata in ufficio, verrebbe da dire...

Milano: Goudelock e Jerrels 15 punti, Theodore e Micov 12
Baskonia: Shengelia 19 punti, Beaubois 15