Basket, Serie A: la corsa di Brescia si ferma al Forum. Milano batte la capolista 74-71

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Claudio Barbieri

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La Germani incassa la seconda sconfitta di questo campionato nel lunch match della 12a giornata. Dopo essere scivolata a -15, la squadra di Diana recupera grazie a Hunt e Moore, ma viene condannata nel finale dalla precisione ai liberi dell'Olimpia e da una super giocata di Pascolo

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MILANO-BRESCIA, IL TABELLINO

Il Basket Day si apre nel migliore dei modi, almeno dal punto di vista di intensità ed emozioni. Nel lunch match della 12a giornata, l'EA7 Milano batte Brescia 74-71, rifilando alla capolista la seconda sconfitta del suo campionato. Al Forum è andata in scena una partita pazza, spezzata in due. Dopo un avvio sontuoso di Milano, arrivata fino al +15 del secondo periodo, la squadra di Pianigiani si è spenta nel terzo periodo, subendo 27 punti e un parziale di 19-3 che sembrava dover lanciare la Leonessa al suo primo successo nella metropoli (12-0 il bilancio fino a oggi). Nel finale ci hanno pensato l'esperienza di Cinciarini, i liberi di Theodore (19 punti) e Goudelock (13) e una giocata da campetto di Pascolo (palla rubata a Landry e canestro del sorpasso a 53'' dalla sirena) a far esultare il Forum, trasformato in una succursale del PalaGeorge dai circa 2mila bresciani presenti sulle tribune. La formazione di coach Diana ha pagato a caro prezzo l'uscita per falli nel finale di Hunt (16 punti, 6 rimbalzi e 5 falli subiti) e per infortunio di Michele Vitali, così come le difficoltà dalla lunga (3/16 da tre, comprese le due triple di Landry negli ultimi secondi di gioco). L'Olimpia accorcia in classifica (9-3 il suo record contro il 10-2 dei biancoblu) e ipoteca un posto alle Final 8 di Coppa Italia: ora testa alla sfida in Eurolega con la Stella Rossa, altrettanto decisiva per il futuro europeo delle Scarpette Rosse. 

Ea7 Emporio Armani Milano - Germani Basket Brescia 74-71

A inizio gara l'Olimpia sembra Golden State: quattro triple (tre di Theodore) e primo vantaggio consistente a metà del primo quarto (14-6 al 5'), che costringe coach Diana al time-out. Il numero 25 milanese è indemoniato (13 punti), con Brescia che non trova l'antidoto per fermarlo e resta attardata (18-10 al 7'). Serve la scossa dalla panca dell'ex David Moss per risvegliare la Leonessa, che arriva al 10' sotto 22-16 nonostante gli zero punti in coppia dei fratelli Vitali. Gudaitis fa la voce grossa sotto i tabelloni e in società con Micov e Cinciarini regala a Milano il massimo vantaggio sul +15 (37-22 al 14'), che tira con un favoloso 50% da tre (6/12).  L'attacco di Pianigiani si ferma, anche a causa di un Goudelock anonimo (senza punti né tiri) e della zona messa in campo da coach Diana, mentre la Germani si appoggia su un Hunt presto in doppia cifra per rientrare nel match (39-31 al 17'), nonostante le zero triple segnate nei primi 20'. Il mini mamba si sblocca, così come Landry dall'altra parte, con Sacchetti che firma sulla sirena il 45-35 con cui si va al riposo. Brescia continua a litigare con il ferro dalla lunga (0/7), non riuscendo ad accorciare le distanze  e subendo due ceffoni da un Goudelock ritrovato che la spedisce a -13 in un amen (51-38 al 23'). Milano spende il bonus falli in pochissimo tempo, regalando agli ospiti liberi fondamentali per restare in vita e spaventare i biancorossi (55-50 al 27'). Da questo momento Brescia si scatena: Moore trova la prima tripla dopo 29', Theodore viene punito con un antisportivo, Moss è un diavolo sui due lati del campo e con Vitali sorpassa sul 60-62 grazie a un parziale aperto di 12-0 con cui va all'ultimo mini intervallo. La difesa della Germani sale di livello, mettendo in difficoltà un'Olimpia che fatica a ritrovare fluidità nella metà campo offensiva (63-64 al 34'). Ogni raro canestro ha un peso specifico altissimo: un reverse di Moss e la prima tripla del match di Michele Vitali regala a Brescia il massimo vantaggio sul 63-69 al 37'. Coach Diana perde Hunt per falli, ma i biancoblu non si scompongono, mantenendo una solidità difensiva impressionante e costringendo Milano a tirare sempre in emergenza e allo scadere dei 24". L'EA7 non segna mai dal campo, ma con 5 liberi rientra sul 68-69 al 38'. Pascolo ruba e segna il +1 a 53" dalla sirena, Landry fa 0/2 dalla lunga mentre Goudelock non sbaglia dalla lunetta e con un 4/4 regala la vittoria 74-71 a Milano, che batte la capolista e si regala un Santo Stefano con il sorriso.