Serie A basket, vittorie esterne di Venezia e Milano. Avellino affonda Pistoia, Varese ok a Brescia
BasketLe prime della classe vincono nella 19^ giornata: l'Olimpia in rimonta a Brindisi, la Reyer campione d'Italia di misura a Cremona. Avellino chiude addirittura sul +30. Vittorie lontano da casa per Torino a Pesaro e per Reggio Emilia sul campo di Capo d'Orlando
Quarta di ritorno, ultima prima della sosta per le Final Eight di Coppa Italia e gli impegni della nazionale e classifica che, ancora una volta, cambia la sua faccia, almeno in testa, perché le quattro reginette della vigilia sono rimaste in tre. A cominciare la serata in maniera positiva sono state Venezia e Milano, entrambe in trasferta. I campioni d’Italia in carica battono Cremona 83-85 in una partita sofferta fino alla fine. Primi tre quarti in equilibrio con i lombardi che mettono in vetrina il solito Johnson Odom e i veneziani che si affidano alla precisione di Bramos, poi la volata a finale: alla tripla di Haynes che vale il +3 Reyer risponde Drake Diener per il pareggio cremonese, poi il duello si sposta vicino a canestro: Watts da una parte e Sims dall’altra tengono la partita in equilibrio fino a quando la roulette dei tiri liberi premia Venezia che però corre l’ultimo pericolo con la tripla fuori bersaglio di Diener.
Vita più facile per Milano che a Brindisi decide le sorti dell’incontro con un parziale di 25-7 tra terzo e quarto quarto, liberando tutto il talento offensivo di Theodore, Goudelock e Micov, tutti in doppia cifra, e subendo solo la serata positiva al tiro di Mesicek per il 72-84 finale. Più tardi a raggiungerle in vetta alla classifica arriva anche Avellino. La Sidigas archivia la partica Pistoia nel primo tempo, chiuso sul 51-35 con Fesenko assoluto dominatore dei tabelloni, per poi controllare agevolmente fino alla fine mettendo a referto tutti e 12 i giocatori per il 101-71 finale e ben 14 schiacciate di squadra. Ad abbandonare il gruppo di testa è Brescia che nel posticipo perde il derby lombardo con Varese 100-72 in una partita che praticamente l’ha vista arrancare fin dai primi minuti, colpita al cuore dal primo break di 14-2 varesino firmato da un indemoniato Avramovic e poi definitivamente affossata dal secondo con Okoye protagonista e le squadre che vanno negli spogliatoi all’intervallo sul 63-39, gestendo poi il vantaggio nella ripresa.