L'Italia batte 69-58 la Costa d'Avorio e vince la Trentino Basket Cup

Basket

L'Italia conquista la Trentino Cup grazie al successo in finale con la Costa d'Avorio per 69-58. Partita più complicata rispetto alla vittoria con la Romania, con gli azzurri trascinata dai 22 punti di uno scatenato Gentile. I Mondiali di Cina (31 agosto-15 settembre) in diretta esclusiva su Sky

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L'Italia prosegue la sua corsa verso il Mondiale in Cina con un successo e con il trionfo nella Trentino Cup. In finale, Costa d'Avorio battuta 69-58 grazie ai 22 punti di un super Gentile e ai 13 di Hackett. Partita più complicata rispetto a quella contro la Romania, in attesa dei big e soprattutto di una condizione fisica migliore. Ora due giorni di riposo per gli azzurri del CT Meo Sacchetti, che torneranno in campo giovedì 8 agosto (raduno il 3) a Verona contro il Senegal, prima dei match con Russia e Venezuela. 

La cronaca del 1° quarto

Per la finale della Trentino Cup contro la Costa D’Avorio coach Meo Sacchetti sceglie gli stessi che hanno battuto la Romana, con l’eccezione di Riccardo Moraschini al posto di Michele Vitali. L’Italia, priva degli Nba Gallinari e Belinelli, parte in quintetto con Hackett, Aradori, Gentile, Brooks e Biligha. L’Italbasket va sotto pronti via, ma rimette subito le cose a posto. Scatenato in avvio Daniel Hackett, che realizza 8 punti nei primi minuti. Tanta qualità anche da Ale Gentile (8 punti anche per l'ex Olimpia Milano) e Jeff Brooks. Gli azzurri chiudono avanti 28-13 il primo quarto, a più 15 sugli avversari. Italia meglio nel tiro dalla distanza rispetto alla semifinale con la Romania.

La cronaca del 2° quarto

Periodo decisamente più spigoloso del primo, con l'Italia che fa più fatica in attacco e la Costa d'Avorio che prende confidenza con il canestro. Gli africani fanno la voce grossa sotto i tabelloni e mettono in evidenza la loro prestanza fisica, limitando le scorribande e le transizioni azzurre. L'unico che non fatica davvero mai è Ale Gentile, inarrestabile anche per i super atleti ivoriani, con l'ex capitano di Milano che a fine primo tempo è già a quota 14 punti. Una tripla nel finale di periodo di Hackett (11 punti) regala all'Italia il +13 (40-27) che fa da specchio a quanto visto nei primi 10' di gioco. 

La cronaca del 3° quarto

Gentile continua sulla falsariga di quanto fatto nel primo tempo, ovvero segnando da ogni posizione: Ale raggiunge quota 20 a metà del quarto, trascinando l'Italia al massimo vantaggio (54-35). Sacchetti getta nella mischia anche Cinciarini e Moraschini, l'intensità cala e l'Italia perde troppi palloni in modo banale, con gli africani che chiudono a -12 (56-44) con un parziale di 9-2 che riapre in qualche modo il match. 

La cronaca del 4° quarto

L'Italia fatica, sembra aver perso il ritmo partita, così a poche costruzioni di squadra si alternano interessanti soluzioni individuali, affidate soprattutto ai più ispirati come Hackett e Gentile. Si segna pochissimo da entrambe le parti, con gli ivoriani, encomiabili dal punto di vista dell'impegno, che mantengono comunque un divario accettabile in termini numerici e riuscendo anche a scendere in singola cifra di svantaggio proprio nel finale. Gli azzurri chiudono in calando, ma portano a casa la vittoria 69-58, la seconda di fila, che vale anche il trionfo nella Trentino Cup, preludio in vista di test ben più probanti. 

ITALIA-COSTA D'AVORIO 69-58

ITALIA: Hackett 13, Aradori 3, Gentile 22, Brooks 7, Biligha 4; Della Valle, Tessitori 8, Ricci 3, Cinciarini 2, Abass 5, Moraschini. All. Sacchetti