Mondiali Basket, i risultati del 7 settembre: Francia e Australia ai quarti di finale

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Australia e Francia restano imbattute e si prendono entrambe un posto tra le migliori otto squadre al mondo. Patty Mills trascina i suoi contro la Repubblica Dominicana, mentre Fournier e De Colo combinano per 45 punti e regalano ai transalpini un successo in volata contro la Lituania. Perde il Brasile contro la Repubblica Ceca, che tiene così ancora in gioco la Grecia di Antetokounmpo

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TEAM USA DA RECORD BATTE LA GRECIA E VOLA AI QUARTI

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Brasile-Repubblica Ceca 71-93 (Gruppo K)

Successo fondamentale della Repubblica Ceca - seconda forza uscita dal girone degli Stati Uniti dopo aver battuto la Turchia - che supera il Brasile e mescola le carte in un raggruppamento in cui tutto è ancora da decidere. La nazionale carioca infatti, travolta da Tomas Satoransky e compagni, complica non poco le proprie possibilità di passaggio del turno, visto che il prossimo avversario sarà proprio il Team USA tra 48 ore. La partita viene decisa già nel primo tempo, quando la Repubblica Ceca scava un solco che supera la doppia cifra già prima dell’intervallo lungo. Da lì in poi il Brasile non riesce a scuotersi, in un match chiuso con soli tre uomini in doppia cifra.

Team USA-Grecia 69-53 (Gruppo K)

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Australia-Repubblica Domenicana 82-76 (Gruppo L)

Resta ancora imbattuta l’Australia, che soffre forse più del previsto contro la Repubblica Dominicana, ma conquista un successo che avvicina in maniera decisiva l’accesso ai quarti di finale. Una vittoria arrivata al termine di una sfida guidata per oltre 30 minuti grazie alle ormai solite visioni di Patty Mills e a un gruppo rodato che sta mostrando una pallacanestro piacevole ed efficace sul parquet. Alla sirena finale sono 19 e nove assist per la point guard dei San Antonio Spurs, a cui si aggiungono i 15 punti di Chris Goulding e i 10 di Aron Baynes.

Francia-Lituania 78-75 (Gruppo L)

La partita più avvincente e combattuta della giornata la vince la Francia, che resta imbattuta e regala a sé stessa e all’Australia il passaggio del turno ai quarti di finale. Una battaglia campale contro la Lituania, guidata fino agli ultimi istanti di gara da uno scatenato Jonas Valanciunas da 18 punti e otto rimbalzi. Il canestro della staffa invece è quello firmato da Nando De Colo a meno di 15 secondi dalla sirena - due dei suoi 21 punti, in un match chiuso da secondo miglior realizzatore di squadra alle spalle dei 24 di Evan Fournier. La Francia si conferma così come una delle migliori compagini presenti a questo mondiale: tra 48 ore il testa a testa contro l’Australia determinerà la prima e la seconda posizione nel girone L.

Nuova Zelanda-Giappone 111-81 (Gruppo O)

Tutto facile per il i “Tall Blacks” (il nomignolo associato alla squadra neozelandese, che richiama alla memoria i più celebri e vincenti “All Blacks” del rugby), vincenti contro il Giappone che ha deciso di fare a meno di Rui Hachimura in un match dallo scarso significato per entrambe. Una gara spaccata in due dal parziale da 26-10 piazzato dalla Nuova Zelanda nella seconda frazione di gioco e condotto poi senza grossi problemi: decisivi i 27 punti di Corey Webster, a cui si aggiungono i 15 di Tai e i 23 di Isaac Foto. Tra le fila dei giapponesi il miglior realizzatore è Nick Fazekas, autore di 31 punti con 12/26 al tiro e cinque triple in 33 minuti trascorsi sul parquet.

Turchia-Montenegro 79-74 (Gruppo O)

Successo sudato e in rimonta per la Turchia, che dopo aver accarezzato il sogno di battere Team USA si è ritrovata eliminata dal gruppo delle 16 migliori squadre per mano della Repubblica Ceca e si ritrova così a giocare le ultime due sfide dal valore relativo. L’approccio al match da parte di Cedi Osman e compagni è pessimo, ma nel quarto periodo arriva il parziale da 30-16 che chiude i conti in favore dei turchi: alla sirena sono 19 punti per il giocatore dei Cleveland Cavaliers, 15 per Birsen e 17 per Mahmutoglu; unici tre a chiudere il match in doppia cifra.

Canada-Giordania 126-71 (Gruppo P)

Una partita mai realmente iniziata quella tra la Giordania e il Canada guidato in panchina da coach Nick Nurse - fresco campione NBA con i Toronto Raptors. Gli americani, usciti combattendo in un girone di ferro contro Lituania e Australia, hanno passeggiato in una sfida senza grosso valore: il parziale da 31-13 al termine del primo quarto ha infatti indirizzato una gara mai in equilibrio. Alla sirena finale 29 i punti di Kyle Wiltjer - miglior realizzatore dei canadesi, in un match concluso con 55 lunghezze di margine.

Germania-Senegal 89-78 (Gruppo P)

Vittoria di consolazione per la Germania contro il Senegal, che resta in partita per quasi tre quarti e molla soltanto nel finale contro un avversario chiaramente più forte (nonostante la totale assenza di motivazione da parte dei tedeschi). Dennis Schroder trascina i suoi segnando 24 punti, distribuendo 12 assist e mettendo lo zampino in buona parte dei canestri della Germania. Dall’altra parte il miglior realizzatore è Ibrahima Faye, che chiude con 17 punti a referto.