Finisce al secondo turno l'avventura mondiale di Giannis Antetokounmpo e della sua Grecia - vincente con sette lunghezze di margine nell'ultima gara utile, meno delle 12 necessarie per qualificarsi. Sorride la Repubblica Ceca che dopo il ko del Brasile con Team USA si prende i quarti di finale in cui affronterà l'Australia
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Repubblica Ceca-Grecia 77-84 (Gruppo K)
Salutare il Mondiale con una vittoria inutile. Questo è il risultato finale della Grecia, che riesce a battere la Repubblica Ceca ma non raggiunge la fatidica quota 12 che serviva per sperare nella qualificazione (insieme alla vittoria degli USA contro il Brasile). Giannis Antetokounmpo ha provato ancora una volta a imporsi fisicamente sulla partita, ma è incappato nel suo quarto fallo a metà terzo quarto ed è uscito a 5:32 dalla fine andando a commettere sfondamento in attacco mentre cercava il canestro del +12, vantaggio toccato più volte dai greci nel corso dell’ultima frazione di gioco senza però riuscire a difenderlo. I 12 punti con 9 rimbalzi, 4 assist e 5 palle perse in 23 minuti dell’MVP dei Milwaukee Bucks non bastano quindi alla Grecia, vittoriosa e allo stesso sconfitta nonostante i 27 punti di Calathes e i 16 di Sloukas: per la Repubblica Ceca gli eroi sono Bohacik con 25 punti, Auda con 13 e gli altrettanti di Satoransky, vicinissimo alla tripla doppia con 8 rimbalzi e 9 assist. Ora i cechi tifano USA per raggiungere un quarto di finale che in pochi avrebbero pronosticato prima del torneo.
Repubblica Dominicana-Lituania 55-74 (Gruppo L)
Si conclude con una vittoria il deludente Mondiale della Lituania (vittima eccellente nel secondo girone assieme ad Australia e Francia): un successo raccolto contro la Repubblica Dominicana mai realmente in partita. Domantas Sabonis resta seduto per 40 minuti, mentre sul parquet a guidare i lituani ci pensano i 19 punti a testa di Lukas Lekavicius e Jonas Valanciunas – 8/12 dal campo per il giocatore dei Grizzlies, conditi con dieci rimbalzi. Dall’altra parte il miglior realizzatore è Rigoberto Mendoza: 14 punti raccolti in una squadra che chiude la sua avventura mondiale tirando con un modesto 34% dal campo complessivo.
Giappone-Montenegro 65-80 (Gruppo O)
Finisce con un successo il mondiale del Montenegro, guidato neanche a dirlo da Nikola Vucevic – autore di 18 punti, sette rimbalzi, 8/13 dal campo e due triple nella comoda vittoria contro il Giappone. A fine primo quarto il vantaggio dei balcanici è già in doppia cifra con il contributo da 12 punti di Nikola Ivanovic e i 10 a testa di Bjelica e Dubljevic. Dall’altra parte il Giappone tiene nuovamente a riposo Rui Hachimura e si affida Yuta Watanabe: 34 punti, 11/19 dal campo e nove rimbalzi. Più del 50% del bottino complessivo della sua squadra, non abbastanza per battere il Montenegro.
Turchia-Nuova Zelanda 101-102 (Gruppo O)
Partita divertente e molto avvincente, nonostante la posta in palio praticamente nulla tra le due squadre. La Turchia, guidata da un super Cedi Osman da 32 punti, 12/21 al tiro, cinque triple e un sacco di giocate utili, non riesce ad avere la meglio in volata dei “Tall Blacks” che così bene hanno fatto in questa competizione mondiale. Mahmutoglu ne aggiunge 27, Welbikin 15, portando il totale oltre quota 100 per la prima volta nella manifestazione in casa turca. La Nuova Zelanda però ne mette a segno uno in più, grazie ai sette giocatori in doppia cifra (17 a teta per Fotu e Loe) e saluta la Cina con un sorriso.
Giordania-Senegal 79-77 (Gruppo P)
Partita combattuta e divertente tra Giordania e Senegal, entrambe a caccia del primo successo in questo mondiale. A spuntarla soltanto allo scadere (dopo un doppio errore con i piedi oltre l’arco degli africani) è la squadra di Dar Tucker – vero e proprio trascinatore della Giordania nel match. Per il n°2 alla sirena finale sono 34 punti in quasi 39 minuti di gioco, 11 rimbalzi e ben 21 conclusioni dal campo. Dall’altra parte al Senegal non bastano i 22 punti di Ndoye e i 17 di Faye.
Germania-Canada 82-76 (Gruppo P)
Vince ancora la Germania, che saluta la Cina con un successo pesante contro un avversario complicato come il Canada. Il miglior realizzatore è Dennis Schroder che sfiora la tripla doppia e chiude con 21 punti, dieci rimbalzi e nove assist una partita in cui non si è di certo risparmiato. Dall’altra parte non sono bastate le indicazioni di un allenatore vincente come coach Nick Nurse e la difesa di una vecchia conoscenza NBA come Cory Joseph. Il miglior realizzatore del Canada è Kyle Wiltjer con 18 punti, in un roster che ha pagato non poco le scelte di molti big di rinunciare a un’occasione del genere.
L’elenco delle squadre qualificate al preolimpico
Terminata la seconda fase a gironi del Mondiale, è possibile delineare anche una lista delle squadre che hanno già compiuto un primo passo in vista della competizione olimpica della prossima estate. Sono 16 le nazionali già certe dell’accesso al torneo preolimpico utile per cercare di conquistare un pass per Tokyo 2020. Tredici, più le tre europee peggiori dei quarti di finale (le altre andranno direttamente in Giappone): Lituania, Italia, Grecia, Russia, Brasile, Venezuela, Porto Rico, Repubblica Dominicana, Germania, Nuova Zelanda, Tunisia, Canada e Turchia.