Pozzecco: "Nei quarti meritavamo più della Francia". E cita Bielsa

Basket

Ospite del Festival dello Sport di Trento il ct dell'Italbasket è tornato sull'eliminazione ai quarti contro la Francia di Gobert e sull'abbraccio ad Antetokounmpo dopo Italia-Serbia. Senza dimenticare la nuova possibile stella azzurra Banchero

La soddisfazione è ancora grande ma -anche se sembra una contraddizione- anche la delusione, per quella eliminazione ai quarti dell’Europeo di basket contro la Francia, arrivata quando l’impresa sembrava a un passo. Ospite al Festival dello Sport di Trento, il ct della nazionale di basket Gianmarco Pozzecco è tornato sulla sconfitta ai quarti: “Nel basket di solito vince chi merita, in quella partita senza mancare di rispetto ai francesi meritavamo di andare avanti noi”. Il risultato resta, anche se per il Poz “le emozioni sono importanti da vivere, al di là dei risultati”. E per spiegare meglio il concetto cita l'allenatore argentino Marcelo Bielsa: “El Loco ha detto che bisogna valutare quello che riesci a ottenere anche in base a un altro criterio e cioè se l’hai meritato. Distaccandosi dal mero risultato. Nel calcio c’è una squadra che attacca 90 minuti e un’altra che segna di fortuna un gol solo: la valutazione non è questi sono stati più bravi perché hanno vinto. Un po’ come noi con la Francia”. 

L'abbraccio a Giannis e Banchero per il futuro

Il ct è poi tornato su una delle immagini più celebri di questo Eurobasket, l’abbraccio e il bacio liberatorio ad Antetokounmpo nel tunnel degli spogliatoi, dopo la vittoria sulla Serbia negli ottavi: “Avevamo giocato contro qualche giorno prima nella prima fase a Milano, mi ha sorriso e io preso dall’euforia gli sono saltato addosso baciandolo e dicendogli ti amo -ha raccontato Pozzecco, che poi scherzando ha proseguito descrivendo un Giannis ora inconsolabile -Lui adesso so che la sta vivendo molto male perché non gli scrivo e mando mail, non mi sono più fatto sentire (ride, ndr). È follemente innamorato di me, pensava fosse una cosa duratura e invece io sono felicemente sposato. L’ho rivisto il giorno dopo, è stato estremamente carino, anche se ha preso le distanza come a dire: non mi salterai addosso di nuovo”. Chiusura su Banchero, prima scelta al draft e prossimo possibile azzurro: “Il nostro dg Salvatore Trainotti si è tuffato su di lui quando era ancora sconosciuto e non aveva dimostrato il suo talento. E’ qualcosa di cui io parlerò nel momento in cui ce l’avrò, solo grazie a una genialata del nostro dg forse potrò allenare anche Banchero”.