Pozzecco dopo la sconfitta con gli Usa: "Loro stellari, ma nostro risultato è storico"

MONDIALI

Italia fuori ai quarti del Mondiale dopo il 100-63 subito dagli Stati Uniti. Così il CT Pozzecco: "C'è amarezza per la sconfitta, ma gli Usa hanno giocato in modo stellare. Siamo stati sfortunati nell'accoppiamento, senza di loro saremmo in semifinale. Abbiamo fatto qualcosa di storico, questa squadra ha un futuro. Siamo tra le migliori 8 al mondo, nessuno ci credeva". 

ITALIA-USA, GLI HIGHLIGHTS

L'Italia esce ai quarti di finale del Mondiale, battuta 100-63 dagli Stati Uniti. Così coach Gianmarco Pozzecco dopo la sconfitta degli azzurri. 

"Se non avessimo pescato gli Usa, saremmo in semifinale..."

"Quello che rimarrà sarà la sconfitta, siamo amareggiati. Ma siamo nelle prime 8 squadre del mondo, nessuno ci credeva. I ragazzi sono meravigliosi, lo sono anche oggi. Ci spiace arrivare primi nel girone e pescare gli Usa nei quarti. Lo avevo detto, serviva fortuna negli accoppiamenti. Avremmo dovuto giocare con la Lituania, ma pensavo di poter battere gli americani. Hanno tirato con il 50% da tre... Questa squadra ha un futuro, dobbiamo essere orgogliosi. Senza gli Usa noi saremmo in semifinale, sono convinto di questo. Siamo sulla strada giusta, il presente è roseo e abbiamo anche un futuro da scrivere. Il merito è dei ragazzi, sono straordinari e ci hanno emozionato. Gli Usa hanno giocato in modo stellare, abbiamo riempito l'area e ci hanno puniti da tre. Noi abbiamo sbagliato tiri aperti. Oggi siamo amareggiati, abbiamo alzato l'asticella e abbiamo fatto credere a tutti che potevamo vincere. Essere tra le prime 8 è un risultato storico". 

Melli: "Ora cerchiamo di sfatare il tabù dei quarti"

"Abbiamo giocato contro i più forti del mondo, abbiamo fatto qualcosa di speciale in questi anni. Quando ci siamo trovati a inizio raduno, c'erano giocatori sfiduciati che giocavano poco nel club. Peccato essere usciti ancora ai quarti, ma siamo un grande gruppo. Onoriamo la competizione, poi cercheremo di onorare le Olimpiadi per sfatare il tabù dei quarti".