Eurolega, Milano cede al Panathinaikos dopo un supplementare

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Pietro Colnago

messina olimpia

Con le energie fisiche e nervose ridotte al lumicino l’Olimpia ad Atene riesce a scappare sul +20 per poi farsi rimontare dal Pana che la porta al supplementare dove a decidere sono i canestri dei due ex White e Mack. Ed ora il verdetto finale arriverà venerdì al Forum contro l’Efes

Nel bel mezzo di un turbinio di sensazioni diverse, con la qualificazione ai playoff già in tasca, con la speranza di inseguire uno dei primi quattro posti della classifica ma anche con la consapevolezza di avere il serbatoio delle energie quasi vuoto, l’Olimpia va a chiudere la sua serie di trasferte ad Atene contro un Panathinaikos già fuori dai giochi. E l’entusiasmo della missione già compiuta spinge Milano nel primo tempo a dimenticarsi della stanchezza: 14-2 il parziale di apertura che arriva come speso e accaduto con una serie di triple di Punter, Shields e Leday. Il Pana sembra svogliato e allora l’Olimpia ha buon gioco con Tarczewski e Leday che la spingono fino al +20. Ma nella ripresa ecco palesarsi all’improvviso il calo di energia che blocca Milano: il Pana ne approfitta con Bentil  ed Hezonja per rosicchiare una manciata di punti e nell’ultimo periodo con la coppia Papapetrou e Papagiannis si porta ad un possesso di distanza. E’ Hezonja a segnare il canestro del 70 pari che manda la partita al supplementare nel quale i canestri degli ex Mack e White fanno la differenza per l’86-83 finale con il tiro del pareggio di Datome che si spegne sul ferro, regalando al Pana una vittoria d’orgoglio e costringendo Milano ad aspettare venerdì prossimo quando al Forum arriverà l’Efes per capire quale sarà la sua posizione nella griglia e di conseguenza il suo avversario nei playoff.