I tedeschi allenati da Trinchieri riaprono la serie di quarti di Eurolega contro Milano vincendo la prima delle due sfide consecutive in casa grazie anche ai 27 punti di Lucic. Tra due giorni il quarto appuntamento della serie, sempre in Germania
Che sarebbe stata dura si sapeva, d'altronde il palcoscenico e la posta in palio sono di quelli che contano sul serio. E così, dopo le due vittorie casalinghe, l'Olimpia cade nella terza sfida di quarti di finale di Eurolega contro il Bayern di Trinchieri, la prima in terra tedesca: 85-79 il risultato finale, frutto di una prestazione al limite della perfezione da parte de bavaresi e di qualche sbavatura degli uomini di Messina. Disastroso soprattutto l'approccio di Milano, che chiude il primo quarto sotto di 14 punti e si vede costretta a una grande rimonta nel secondo parziale, che porta le squadre all'intervallo lungo con solo 4 lunghezze di distanza. Più o meno lo stesso copione visto poi negli ultimi due quarti, con il Bayern bravo a scappare sul +13 grazie a un 25-16 di parziale nel terzo e capace poi di resistere al ritorno dell'Olimpia negli ultimi 10 minuti. Lucic, nel mirino proprio dell'Olimpia per la prossima stagione, il miglior marcatore della partita, con 27 punti (4/5 da tre, 11/12 ai liberi), di cui 12 nel terzo quarto, il momento decisivo della gara grazie ad un parziale di 12-0 (53-35 al 25'); a Milano non sono bastati invece i 18 di Delaney, uniti ai 22, perfettamente distribuiti, della coppia Rodriguez-Shields. Ora l'appuntamento è tra due giorni, per una gara-4 che si preannuncia super combattuta: l'obiettivo e la speranza di Messina, ovviamente, è che sia anche l'ultima della serie.