Eurolega, Monaco-Olimpia Milano 93-80: gli highlights

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Non c'è storia nel Principato. Il Monaco batte l'Olimpia Milano al termine di una partita raramente in discussione. I padroni di casa volano subito in doppia cifra di vantaggio, flirtano con il +20 dal secondo quarto e impongono un ritmo ingestibile per la squadra di Messina. Nell'ultimo periodo Armoni Brooks alimenta un tentativo di rimonta che si schianta sul rientro in campo dell'acciaccato Mike James

IL ROSTER DI MILANO

In sconfitte così nette, soprattutto a inizio stagione, un aspetto positivo può essere dato dall'occasione di studiare meglio la squadra e i nuovi giocatori che ne fanno parte. Da questa trasferta deludente a Monaco nella prima partita di Eurolega, Ettore Messina si porta dietro qualche segnale confortante e altri molto meno rassicuranti. Tra i primi l'impatto del neo-acquisto Brooks, che può aver già scalato qualche gerarchia, e del cavallo di ritorno LeDay. Tra i secondi la crisi a rimbalzo non risolta al momento dal nuovo centro Josh Nebo e un ritmo molto inferiore rispetto all'élite d'Europa. Il Monaco, pur senza Calathes e il miglior James, appena rientrato da un'operazione alla schiena, domina dall'inizio alla fine.

La cronaca del match

ll primo canestro non può che essere di Mike James, MVP in carica e miglior marcatore storico della competizione dallo scorso anno. Il grande ex rende un fattore persino Jaiteh sotto canestro per il primo break di 7-0. Bolmaro sblocca Milano dalla lunetta, ma la squadra di Messina fa tanta fatica ad attaccare e a costruirsi tiri puliti. E nemmeno riesce a nascondere il problema con una difesa all'altezza: il gioco da tre punti di Diallo vale il 16-4, trasformato in 22-10 a fine primo quarto. All'inizio del secondo cambia poco e i padroni di casa arrivano in un baleno sul 30-12. Messina è costretto al timeout, sebbene i primi non abbiano funzionato molto. Le idee offensive continuano a latitare e la difesa annaspa sempre dietro al ritmo imposto dagli avversari. Okobo colpisce due volte da tre a fil di sirena, mentre dall'altra parte Bolmaro getta palloni e anche le transizioni non si concretizzano. Mirotic non entra in partita e Nebo non appare ancora integrato al meglio: il Monaco banchetta a rimbalzo (36-23 alla fine) e fissa il +20 (38-18). La prima tripla di Milano arriva solo a poco più di 2 minuti dall'intervallo con LeDay, di gran lunga il più (solo?) positivo. Si tratta però di un caso isolato che non inverte l'inerzia del match. Al 20' il punteggio è di 47-26. 

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Dopo l'intervallo si sbloccano Mirotic e Dimitrijevic, ma è una tripla di Ricci, lanciato in quintetto da Messina nel secondo tempo, a dare un lampo di speranza (53-39). Peccato che lo stesso capitano regali una rimessa a Korkmaz per due punti comodi. Il Monaco si riprende, nonostante l'infortunio al turco ex Philadelphia, e riallunga sul 66-44 grazie a una pressione difensiva asfissiante e a una crescita nel tiro da fuori. Ancora LeDay dalla panchina dà un po' di fosforo a fine terzo quarto (66-49). In apertura di ultimo invece sono tre triple consecutive di Brooks ad allarmare coach Sasa Obradovic (71-58). La guardia americana è scatenata e con altri 5 punti accorcia fino al -10 (73-63). Nonostante Strazel e Okobo provino a non farne sentire la mancanza, torna in campo l'acciaccato James per gestire il vantaggio. La mossa funziona, perchè basta la sua presenza a incutere timore e i compagni beneficiano degli spazi che si aprono. Monaco torna così avanti 85-70 a poco più di 2 minuti dalla fine. Messina prova a rimettere i big, ma nemmeno stavolta ottiene risposte: la partita si trascina al conclusivo 93-80.

Il tabellino del match

Monaco: Okobo 14, Blossomgame 7, Papagiannis 7, Korkmaz 10, Diallo 20, Cornelie n.e., Jaiteh 10, Motiejunas 2, Tarpey n.e., Brown 4, Strazel 10, James 9
Olimpia Milano: Dimitrijevic 11, Causeur 2, Tonut, Bolmaro 9, Brooks 16, LeDay 11, Ricci 3, Diop n.e., Shields 10, Nebo 7, Mirotic 9, McCormack 2