Eurolega, Virtus Bologna-Panathinaikos 77-82

Eurolega

Un'eroica Bologna lotta fino alla fine contro i campioni in carica e si arrende sulla tripla del pareggio sbagliata da Belinelli a 13 secondi dalla sirena. Le ottime prestazioni di Shengelia (17 punti), Clyburn (18) e una tenuta difensiva eccezionale lasciano sognare la vittoria a lungo, ma le giocate finali di Lessort e Grant rendono vana la prestazione. Ottava sconfitta in dieci partite

LA CLASSIFICA - PARTIZAN BELGRADO-OLIMPIA MILANO

Niente da fare. La Virtus Bologna gioca in maniera esemplare, ma si deve arrendere alla squadra probabilmente più forte di quest'Eurolega. Il Panathinaikos di Ataman, campione in carica e favorito per il bis, si presenta in Emilia senza Brown, Antetokoumpo e Grigonis,  ma con un roster comunque troppo profondo e qualitativo per le Vu Nere. Banchi attinge ancora, come con il Real, dal trio Shengelia-Clyburn-Cordinier, ma non riesce ancora a trarre il meglio dagli acquisti estivi Morgan-Tucker e a risolvere il dilemma del centro. Anche Hackett e Belinelli, decisivi nella striscia di inizio stagione dello scorso anno, faticano a tornare a quegli standard. Si spiegano anche così le difficoltà di una squadra che ha perso moltissime partite lottate, mollando solo nel finale. 

La cronaca del match

Inizio ad alta intensità e difese protagoniste. La Virtus, come nella trasferta di Madrid, non ha timori reverenziali e lo dimostra soprattutto Diouf, che non ha paura di attaccare Lessort. Il francese però è un fattore nella metà-campo offensiva e, assieme a Nunn, guida i greci al 18-19 del primo quarto, chiuso da un coast to coast con schiacciata di Will Clyburn. L'ex Efes prova a prendersi responsabilità al tiro, ma non trova continuità. Sono in tanti a pasticciare in attacco, almeno finché il Pana non inizia a colpire da tre con tutti i suoi migliori interpreti (da Nunn e Sloukas fino a Grant e Yurtseven per un totale di 9/14 al 20'), trovando il primo allungo del match (38-46). La Virtus resta sul pezzo e ripaga gli ospiti con la stessa moneta. Come nel quarto precedente, è una prodezza di Clyburn, stavolta dall'arco, a gasare il pubblico dell'Unipol Arena allo scadere del tempo e a fissare il 43-46 all'intervallo. 

Coach Banchi ai microfoni esige una difesa diversa e ottiene una risposta sublime dalla sua squadra. Ai campioni in carica non entrano più tiri comodi, ma soprattutto non riescono a rimettersi in partita Lessort e Nunn, quest'ultimo gravato da problemi di falli. Nemmeno le percentuali della Virtus brillano troppo, ma Shengelia e compagni si mantengono a galla con una straordinaria capacità di andare in lunetta (solo 17/25 però)  e con la vena di Clyburn. Il terzo quarto finisce 58-60 e con un po' di rimpianti per la Segafredo, che recrimina per quattro punti gettati al vento da Cordinier: il francese prova a inchiodare due schiacciate, ma entrambe le volte viene respinto dal ferro. Gli ultimi 10 minuti si giocano in una bolgia, con la Virtus che mantiene uno standard difensivo eccezionale e trova anche più fluidità in attacco. Shengelia è ispirato sia in area che fuori e addirittura Hackett, fin qui deludente in stagione, trova la tripla del vantaggio sul 68-66. Quando il gioco si fa duro però i duri iniziano a giocare e Lessort torna a fare la differenza sia sotto il canestro avversario che nei pressi del suo. Ad aiutarlo l'ex Milano Jerian Grant, determinante col suo lavoro difensivo, con la tripla del 75-72 a un minuto dalla fine e con l'assist geniale del 77 a 74 per Lessort. Shengelia e Cordinier non si arrendono, così come Clyburn, che trova libero Belinelli per la potenziale tripla del pareggio. Il tiro però trova solo il ferro e sul rimbalzo cadono le speranze di impresa dei padroni di casa. I liberi finali fissano il punteggio sul 77-82. 

 

leggi anche

Eurolega, il calendario di Milano e Bologna

Il tabellino del match

Virtus Bologna: Cordinier 12, Belinelli 4, Pajola 8, Clyburn 18, Shengelia 17, Hackett 3, Grazulis n.e., Morgan, Polonara 4, Diouf 4, Zizic 7, Tucker

 

Panathinaikos: Kalaitzakis, Moraitis n.e., Sloukas 10, Osman, Samudorov n.e., Papapetrou 9, Grant 11, Nunn 20, Lessort 16, Hernangomez 4, Mitoglou 5, Yurtseven 7