Eurolega, Maccabi Tel Aviv-Olimpia Milano 74-107: gli HIGHLIGHTS

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Vittoria schiacciante quella dell'Olimpia Milano contro il Maccabi Tel Aviv. I meneghini, dal 2° quarto in poi, hanno dominato sia in attacco che in difesa senza lasciare spazio alla squadra israeliana, costretta tante volte all'errore. Solo un dato: Hoard, miglior marcatore di Tel Aviv, ha segnato solo due punti, all'inizio dell'ultimo quarto. Questa è l'undicesima vittoria in Eurolega per il team di Messina, in corsa verso i play-off

LA CLASSIFICA DI EUROLEGA

Sul campo neutro di Belgrado, l'Olimpia Milano vince in trasferta contro il Maccabi Tel Aviv nel 20° turno di Eurolega - dopo la già precedente vittoria nel girone di andata. Finisce 74-107 per i biancorossi che, nonostante l'assenza di Nebo, Causeur e Dimitrijevic, riescono a raggiungere la vittoria numero 11 in questo campionato (con 9 sconfitte) festeggiando in questo modo l'anniversario della fondazione dell'Olimpia Milano. L'EA7 tornerà in campo contro l'ALBA Berlino il 14 gennaio, alle 20.30 in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW: la gara di andata si era conclusa con la sconfitta inattesa dei meneghini e con una prestazione magistrale dei giovani italiani avversari, Procida e Spagnolo.  

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La cronaca del match

1° quarto equilibrato, poco brillante da parte di entrambe le squadre. Difesa compatta del Maccabi, grande pressione sulle linee di passaggio e tante palle recuperate per andare in contropiede. Difesa invece di Milano che concede un po' troppo, dalla linea dei 3 punti ma anche sotto canestro con Williams (ex ALBA Berlino). In attacco tanti errori da una parte e dall’altra, molti tiri forzati però soprattutto per il Maccabi, mentre l’Olimpia trova più continuità grazie a LeDay. Grande lettura di gioco da parte di Mannion al termine del quarto di partenza, che penetra l’area per scaricare proprio su LeDay che fa saltare il difensore per affidarsi alle mani di Brooks che non sbaglia. Termina 14-20 per l’EA7 la prima frazione di gioco. Piccola curiosità: Dibartolomeo fino ad oggi aveva segnato 70 tiri liberi consecutivi, record interrotto a inizio 2° quarto proprio contro Milano. Nonostante l’errore il Maccabi riesce a sbloccare però una situazione di stallo iniziale con Randolph e Williams, riagganciandosi a Milano. Ma la pura tecnica e velocità di Mirotic in post basso sono gli ingredienti giusti per far avanzare l’Olimpia e per farle mantenere costantemente il vantaggio sulla squadra di Kottash. Milano toglie ritmo al Maccabi, ma soprattutto ad Hoard: ricordate questo nome. Nonostante tutto la squadra israeliana si conferma il miglior team a rimbalzo in attacco nell'Eurolega: 14 rimbalzi sui 21 totali presi sono offensivi; dato positivo che si scontra invece con una statistica negativa: Maccabi alla fine della seconda frazione di gioco non ha ancora segnato un tiro dall’arco. All’intervallo lungo l’Olimpia Milano rimane a +8: 37-45. Si ritorna in campo con Mannion, in versione Red Mamba, e Shields in versione cecchino da 3 punti. Il Maccabi non riesce a rientrare in partita, mentre Brooks va in contropiede per segnare il +20, neutralizzando completamente Hoard e anche Randolph, fermo ai 13 punti firmati nel primo tempo. A porre fine al terzo quarto è LeDay che ancora una volta va fin in fondo battendo la difesa di Williams, segnando il suo 13° punto: è lui il protagonista di questa frazione di gioco. Il parziale è di 17-33 per i meneghini, che iniziano l’ultimo periodo di gioco 54-78. Hoard, che è il miglior marcatore del Maccabi, segna i primi due punti della sua partita a inizio ultimo tempo. La partita finisce 74-107: l’Olimpia oggi è stata imprendibile.

Tabellino del match:

Maccabi Tel Aviv (coach Kattash): Hoard 2,  Shayok 2, Sorkin 16, Rayman 3, Dibartolomeo 4, Rivero 4, Cohen 0, Randolph 15, Jokubatis 14, Blatt 0, Williams 12, DeJulius 2..

 

Olimpia Milano (coach Messina): Mannion 8, Tonut 0, Bolmaro 14, Brooks 15, LeDay 17, Ricci 8, Flaccadori 8, Diop 0, Caruso 0, Shields 18, Mirotic 17, Gillespie 2.