La guardia dell'Olympiacos Keenan Evans, al rientro in Eurolega dopo 17 mesi di assenza, ha subito la rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra pochi minuti dopo essere entrato in campo. Si tratta del terzo infortunio grave nelle ultime quattro stagioni, uscendo dal campo gridando "Non è possibile" mentre veniva sostenuto dai compagni di squadra
Davvero senza fine la sfortuna di Keenan Evans. Alla sua prima partita di Eurolega dopo 17 mesi di assenza, la guardia dell'Olympiacos Pireo ha subito un altro gravissimo infortunio pochi minuti dopo essere entrato in campo, crollando a terra e afferrandosi la parte inferiore della gamba senza aver subito alcun contatto. Il club ha annunciato ufficialmente che Evans ha subito la rottura del tendine d’Achille sinistro, il terzo grave infortunio nelle ultime quattro stagioni. Evans si era già infortunato gravemente subendo la rottura del tendine d’Achille nel gennaio del 2023 con la maglia dello Zalgiris, anche se al tempo si trattava della gamba destra. Evans è poi tornato in campo nell’ottobre dello stesso anno, ma nel maggio del 2024 ha subito la rottura del tendine rotuleo, infortunio che lo ha costretto a saltare l’intera stagione 2024-25 (quando aveva già firmato un triennale con l’Olympiacos) e le prime nove gare di Eurolega di questa stagione. Evans era tornato a giocare lo scorso weekend nel campionato greco dopo 533 giorni di assenza chiudendo con 15 punti e 5 assist, ma nella sfida contro lo Zalgiris (proprio la sua ex squadra, peraltro) ha dovuto lasciare di nuovo il campo portato a braccia dai compagni, dicendo ad alta voce "No way!" ("Non è possibile") come testimoniato dalle telecamere.