Pesaro-Virtus Bologna 70-75. Ospiti al secondo posto insieme a Brindisi

anticipo

Pietro Colnago

Nell’anticipo della 23^ giornata la Virtus deve battere Pesaro due volte per portare a casa una vittoria che la tiene nella scia di Milano: a decidere la coppia Teodosic-Markovic

Nel secolo scorso Pesaro-Virtus Bologna era una sfida con in palio dei trofei, oggi è una partita che ha obiettivi diversi: la Virtus vuole rimanere in scia di Milano, Pesaro vuole uno degli ultimi posti per i playoff. E’ Bologna a tentare la fuga nel primo quarto con le conculsioni di Tessitori e Belinelli, è ancora Bologna ad allungare nel secondo con l’atletismo di Hunter e le triple di Adams e Pesaro può solo opporre la grande presenza vicino a canestro di Cain. Che nella ripresa riavvicina i padroni di casa ma dalla parte opposta prima il Beli e poi Hunter rimettono il vantaggio in doppia cifra. Partita finita? Assolutamente no perché Pesaro si affida a Filipovity che si inventa un vero e proprio show: 13 punti in fila tra terzo e quarto periodo che rimettono i marchigiani ad un solo possesso. Bologna è in bambola, Cain ne approfitta per segnare il 59 pari e la tripla di Tambone vale il vantaggio pesarese. Nella volata finale la Virtus si affida alle sue stelle: Teodosic impatta, Gamble schiaccia il sorpasso e Markovic segna la tripla della sicurezza. Finisce 70-75 con la Virtus sempre nella scia milanese e Pesaro che deve incassare la sua terza sconfitta consecutiva.