Olimpia Milano, festa scudetto con i tifosi. Hines: "Resto per vincere ancora"
festa scudettoAll'esterno del Forum d'Assago l'Olimpia Milano celebra il day after del 29esimo scudetto. Durante la festa con i tifosi, il più applaudito e acclamato è stato Sergio Rodriguez, che deve ancora sciogliere le riserve sulla sua eventuale permanenza in biancorosso. Non ci sono dubbi invece per Kyle Hines, che a Sky ha dichiarato: "Resto per vincere ancora"
Non finisce più la festa per l'Olimpia Milano. Il giorno dopo lo scudetto conquistato in gara 6 contro la Virtus Bologna, squadra e tifosi si sono radunati ancora una volta all'esterno del Forum d'Assago per celebrare la vittoria del 29esimo titolo nazionale. Sono stati salutati dirigenti, staff, coach, ma soprattutto i giocatori protagonisti di una grande annata, arricchita ulteriormente dalla conquista della Coppa Italia e dall'accesso ai playoff di Eurolega, persi solo contro i futuri campioni dell'Efes. Il giocatore più applaudito è stato Sergio Rodriguez all'insegna del coro "Resta con noi": il messaggio dei tifosi allo spagnolo è arrivato forte e chiaro, ma il Chacho, così come ieri, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua possibile permanenza a Milano. Il giocatore è in scadenza di contratto e potrebbe tornare in patria.
Hines: "Resto per vincere"
Chi invece ha già deciso di proseguire la sua strada con l'Olimpia è il centro americano Kyle Hines, che rinnoverà il contratto con la società biancorossa. Queste le sue parole a Sky: "Non ho intenzione di andar via, ho promesso a Messina che sarò ancora qua il prossimo anno per vincere tutto quello che c'é da vincere". L'ex Cska sogna in grande e crede nell'accoppiata campionato-Eurolega: "Lo scorso anno siamo arrivati alle final four e poi eravamo troppo scarichi nei playoff scudetto. Abbiamo capito quali sono gli errori che non dovremo più commettere".
Messina: "Ripeterci in Italia è la priorità"
Più cauto invece nelle promesse il coach Ettore Messina, giunto alla vittoria di uno scudetto in Italia con la terza squadra diversa dopo Treviso e la Virtus Bologna, un'impresa di cui finora erano stati capaci solo Valerio Bianchini e Charlie Recalcati: "Ci sono squadre che investono molto più di quanto facciamo noi e che partono già con la certezza di poter arrivare alle final four di Eurolega, per noi invece quest'ultimo obiettivo sarebbe già un grande risultato. Lo scorso anno, dopo la sconfitta in semifinale, eravamo distrutti fisicamente e mentalmente. Dovremo essere bravi prima di tutto a ripeterci in Italia, in un campionato che sta crescendo di livello, dove ci saranno due squadre di Eurolega e che ha recuperato alla grande il pubblico". Non poteva mancare un elogio alla squadra: "Nella serie persa in Europa con l'Efes ci siamo resi conto che avremmo potuto vincere lo scudetto. Noi allenatori proviamo a risolvere alcune situazioni, ma abbiamo la fortuna di avere giocatori flessibili, in grado di adattarsi a diverse situazioni e minutaggi". Anche per Messina, nella pianificazione della prossima stagione è fondamentale chiarire la questione Rodriguez: "Dalla sua scelta dipende sia il suo che il nostro futuro. Siamo pronti a ogni eventualità, abbiamo piano A e B".
Melli: "Doppietta? Ci proveremo"
Anche Nicolò Melli è già proiettato verso il futuro: "Lo scorso anno siamo andati meglio in Eurolega, in questa stagione siamo stati più bravi in Italia, la prossima annata proveremo a far bene in entrambe". Una stagione segnata da infortuni per il co-capitano dell'Olimpia (con Rodriguez), ma con un esito dolce: "Fondamentale aver vinto 3-0 la semifinale con Sassari. Così abbiamo avuto una settimana per allenarci e questo mi ha permesso di prendere confidenza con il campo con il passare della serie. Lo scudetto è una gioia stupenda, il giusto coronamento di un grande percorso"