Rissa Milano-Bologna in gara 2: ammende per l'Olimpia, Teodosic e Hackett

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Un turno di squalifica per il Forum di Assago, per Daniel Hackett e per Milos Teodosic, pene commutate in ammende sia per l'Olimpia Milano che per i due giocatori della Virtus Bologna. Questa la scelta del Giudice Sportivo dopo la rissa che ha visto protagonisti i due playmaker con alcuni tifosi milanesi al termine della sfida di gara 2 della finale scudetto. Stesso trattamento per il lungo dell'Olimpia Paul Biligha, espulso in gara 1

MILANO-BOLOGNA: GARA 7 LIVE

Un turno di squalifica del campo per l'Olimpia Milano e una giornata di stop per i giocatori della Virtus Bologna Milos Teodosic e Daniel Hackett, sanzioni tutte sostituite da ammende (12mila al club, tremila a ciascun giocatore). Queste le decisioni del giudice sportivo di serie A in merito a quanto avvenuto ieri sera al Mediolanum Forum in gara-2 della finale scudetto di basket, con la rissa tra i giocatori ospiti (responsabili secondo il giudice di 'comportamento plateale e violento nei confronti del pubblico ospitante') e alcuni tifosi di casa ("entrati in contatto con un tesserato avversario al termine della gara, all'uscita dal campo di gioco").

La serie si sposta ora a Bologna

Dopo i primi due incontri, giocati entrambi a Milano, la serie di finale si sposta mercoledì a Bologna, con l'Emporio Armani che conduce per 2-0 sulla Segafredo. Il giudice ha adottato lo stesso metro nei confronti del giocatore dei Milano Paul Biligha, che in gara-1 era stato espulso "perché nell'ultimo minuto di gioco, durante una situazione di inizio rissa, abbandonava l'area della panchina entrando in campo". Invece di un turno di squalifica, Biligha pagherà una ammenda di tremila euro.

Gandini: "Gravissimo che vengano toccati tesserati dal pubblico"

Intervenuto in collegamento a Sky Sport 24 per ricordare la figura di Silvio Berlusconi, avendo lavorato per anni nella dirigenza del Milan, il presidente della Lega Basket Umberto Gandini ha parlato anche di quanto successo in gara 2 tra Bologna e Milano: "Episodio da condannare, che non fa bene al nostro movimento. Credo che la cosa più grave sia che vengano toccati dei tesserati, che erano a fine partita e sotto tensione. Sicuramente poi la loro reazione è stata spropositata. La giustizia sportiva, per quelle che sono le leggi, non avrebbe potuto comportarsi diversamente".