Final Eight di Coppa Italia, i risultati dei quarti: Milano-Venezia prima semifinale

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©IPA/Fotogramma

L'Olimpia Milano è la prima semifinalista di Coppa Italia. All'Inalpi Arena di Torino la squadra di Messina inaugura la Final Eight 2024 con una netta vittoria sulla Dolomiti Energia Trentino. La partita dura appena un quarto e mezzo, prima che un parziale di 21-0 dell'EA7 spenga ogni velleità di Trento. Melli e compagni affronteranno Venezia, che ha battuto Pistoia con un ottimo secondo tempo e trascinata dai 23 punti di Tucker. Domani Bologna-Reggiana e Brescia-Napoli

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Si apre senza sorprese la Final Eight 2024 di Coppa Italia. All'Inalpi Arena di Torino, l'Olimpia Milano liquida Trento 80-57. Partita in discussione per appena 15 minuti, prima che la squadra di Messina alzi l'intensità difensiva tenendo gli avversari senza segnare per circa 10 minuti e assestando un parziale di 21-0 a cavallo dei quarti centrali. In serata la testa di serie numero 1, la Reyer Venezia, si sbarazza nel secondo tempo di Pistoia con un superbo Tucker e dominando la lotta a rimbalzo.

Milano-Trento 80-57

Per la regola dei sei italiani a referto, Messina esclude Poythress, McGruder e l'infortunato Lo dalle rotazioni. Sono gli altri stranieri in campo, da Shields a Mirotic fino a Voigtmann, a segnare nei primi minuti. Trento si affida invece a un italiano, all'ex Davide Alviti, perfetto dall'arco con un 3/3 nel primo periodo (20-17 Milano al 10'). Nel secondo, Milano mette le cose in chiaro: la difesa forza tante palle perse della Dolomiti Energia, convertite in transizioni e punti facili dall'Olimpia. Il dominio a rimbalzo e la mira persa da Trento fanno il resto. Inizia un break di 21-0, interrotto da un altro ex, Paul Biligha, verso metà del terzo quarto. Il 51-23 al 35' si può considerare un sipario sul match. Messina può concedersi il lusso di impiegare tutti i giocatori e far riposare i più importanti in vista della semifinale di sabato. La squadra di Galbiati, che non sta vivendo un gran periodo di forma nelle ultime settimane, recrimina per la brutta prestazione di quasi tutti i suoi giocatori migliori, in primis del lettone Grazulis (appena 5 punti, tutti nell'ultimo quarto). Vincere, però, sarebbe stata una vera impresa. L'EA7 riscatta invece con un prestazione corale l'eliminazione dello scorso anno contro Brescia, poi vincitrice della competizione.

 

Olimpia Milano: Bortolani, Tonut 5, Melli 3, Napier 9, Ricci 5, Flaccadori 6, Hall 9, Caruso 4, Shields 14, Mirotic 5, Hines 6, Voigtmann 14

Dolomiti Energia Trentino: Hubb 12, Alviti 9, Niang 4, Conti, Forray 9, Cooke 4, Udom, Biligha 5, Grazulis 5, Mooney 3, Baldwin 6

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Venezia-Pistoia 86-71

Più equilibrata la seconda semifinale in programma, nonostante appena tre giorni fa la Reyer avesse dominato la sfida di campionato col punteggio di 96-69. Pistoia inizia meglio, ma Venezia non si stacca mai e riesce con un guizzo a chiudere avanti il primo quarto 19-16. La squadra di coach Spahija non trova mai il canestro dall'arco, ma domina in area con la fisicità di Tucker in uno contro uno e con la presenza di Tessitori sotto il ferro. Brienza spreme il suo quintetto, trovando da Moore e da Ogbeide la migliori risposte. Peccato che invece non riesca a sbloccarsi Willis, uomo da 16 punti di media in campionato. Nonostante ciò all'intervallo Pistoia tiene botta ed è sotto appena di due punti, 36-34. Nel terzo quarto Venezia prova l'allungo con i primi squilli di Spissu dall'arco, ma soprattutto con la produzione continua di Tucker, ben supportato anche da Wiltjer. Kabengele domina a rimbalzo (10 già nel terzo periodo) e Pistoia, pur supportata da Varnado e Moore, sprofonda a -11 (61-50 al 30'). Il vantaggio si mantiene costante sulla doppia cifra, con Pistoia che non riesce mai a ricucire: Willis si sblocca al decimo tiro, ma dall'altra parte commette il fallo del 2+1 di Brooks. Tucker si sblocca anche da tre e un altro paio di canestri di uno scatenato Brooks mettono fine alle speranze di Pistoia: finisce 86-71. I toscani recriminano per un terrificante 10/21 ai liberi e pagano la differenza a rimbalzo (52 a 35 per la Reyer). Venezia conferma il pronostico nonostante il 6/28 dall'arco: per battere Milano sabato alle 18 servirà qualcosa in più anche fuori dall'area. 

 

Reyer Venezia: Spissu 8, Heidegger 9, Casarin 6, De Nicolao 1, O'Connell n.e., Janelidze n.e., Kabengele 13 (+13 rimbalzi), Brooks 7, Simms n.e., Wiltjer 11, Tucker 23, Tessitori 8

Estra Pistoia: Willis 3, Della Rosa, Moore 20, Dembelé n.e., Saccaggi 2, Del Chiaro 5, Varnado 13, Wheatle 10, Hawkins 4, Ogbeide 14

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